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C'è una mosca sul quadro, mostra al Labirinto della Masone

C'è una mosca sul quadro, mostra al Labirinto della Masone

L'insetto nelle arti visive da scuola di Giotto al contemporaneo

PARMA, 11 marzo 2024, 11:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci ospita a Fontanellato (Parma), dal 6 aprile al 30 giugno, la mostra 'Musca Depicta. C'è una mosca sul quadro', a cura di Sylvia Ferino ed Elisa Rizzardi: una curiosa esposizione che insegue le apparizioni della mosca nelle arti visive a partire dalla scuola di Giotto e fino al contemporaneo. Il piccolo insetto invaderà le sale espositive del Labirinto in occasione dei quarant'anni dalla pubblicazione da parte di Franco Maria Ricci del volume Musca depicta, in cui il saggio di André Chastel ripercorreva per la prima volta le incarnazioni artistiche del ronzante dittero nella pittura europea dal XV al XVII secolo.
    Obiettivo della mostra è quello di ampliare notevolmente il quadro delineato nel libro del 1984, offrendo una lettura sfaccettata di un insetto da sempre considerato molesto e inopportuno, la cui rappresentazione ha svelato nel tempo retroscena e curiosità controverse. Più di cinquanta opere tra tele, grafiche, sculture e volumi manoscritti e a stampa si snodano nel percorso espositivo secondo uno specifico ordine tematico. Ma, come ricorda Leon Battista Alberti nell'Elogio contenuto nel fondamentale incunabolo che apre la mostra, la mosca è libera: non conosce gerarchie né limiti di pertinenza.
    Nell'antichità la rappresentazione realistica di una mosca nel quadro poteva suggestionare diverse interpretazioni, dal monito cristiano di non abbandonarsi alle mondanità, fino all'idea che l'effimera creaturina potesse incarnare la fugace fama dell'artista, passando per l'inganno - il trompe l'oeil - che dimostrava il virtuosismo del pittore. Ma la mosca si adagia indifferentemente anche su alimenti e animali, come nelle opere immobili e iperrealistiche di Maurizio Bottoni, mentre nel video Fly di Yoko Ono è un corpo nudo ad esserne attraversato per 24 minuti.
   

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