In vista delle elezioni
presidenziali americane di novembre e degli altri appuntamenti
politici di interesse globale, i servizi social introducono
misure per assicurare bilanciamento e trasparenza per ciò che
gli utenti vedono. Dopo l'annuncio di febbraio, Meta ha
introdotto il limite sui contenuti politici suggeriti per tutti
gli iscritti a Instagram e Threads. La novità viene applicata in
forma automatica ed è in via di attuazione a livello globale. I
primi a sperimentarla sono stati gli statunitensi, che online
hanno diffuso la schermata con il nuovo menu. Nelle impostazioni
del profilo è dunque apparsa una nuova voce, nel percorso dei
post suggeriti, relativa ai contenuti politici. Chi non volesse
tale limite può togliere la spunta e continuare a ricevere
suggerimenti anche su tali temi, dagli account che non si
seguono. La modifica su Instagram interesserà anche Threads, che
si appoggia sulla rete preesistente del primo social. Meta
definisce come contenuto politico "un post che menziona governi,
elezioni o argomenti sociali che riguardano un gruppo di persone
o la società in generale". L'azienda aveva annunciato la
funzionalità a febbraio, spiegando la volontà di rendere
"Instagram e Threads un'esperienza godibile per tutti. Se decidi
di seguire account che pubblicano contenuti politici, non
vogliamo intrometterci tra te e i loro post, ma non vogliamo
nemmeno consigliare in modo proattivo contenuti politici da
account che non segui". Attivata l'opzione, si ridurrà la
visibilità dei contenuti politici nelle sezioni Esplora, Reels,
consigli nel feed e utenti suggeriti. Una modifica che non si
applica a foto e video delle persone che già si seguono.
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