/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola:Garante Infanzia Abruzzo,stop mascherine,bimbi liberi

Scuola:Garante Infanzia Abruzzo,stop mascherine,bimbi liberi

Falivene,obbligatorietà inidonea.Studio,emergenza salute mentale

PESCARA, 28 maggio 2022, 19:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"In un momento in cui la pandemia, dopo l'emergenza e le chiusure, è maggiormente sotto controllo e in un quadro di allentamento generale delle misure, l'obbligatorietà della mascherina a scuola appare inidonea perché va a vincolare la libertà di bambini e ragazzi che hanno sofferto molto negli ultimi due anni". E' quanto dichiara all'ANSA la Garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene. "Dobbiamo lavorare, sempre tenendo sotto controllo dati e contagi, a una vita e abitudini ordinarie, liberando bambini e ragazzi - prosegue - da quel pensiero di costrizione e non libertà che li ha portati ad essere timorosi e, addirittura, ad avere sensi di colpa rispetto a regole di prevenzione che in passato si giustificavano e oggi no. Ci sono casi in cui i ragazzi si sono sentiti responsabili di essere potenziali untori o untori.
    Dobbiamo lavorare per un futuro in cui le libertà individuali, sia fisiche sia di pensiero, siano ripristinate per far tornare a vivere i nostri giovani".
    Falivene, insieme ad altri Garanti per l'infanzia e l'adolescenza regionali, ha sottoscritto una nota, inviata nei giorni scorsi ai ministri dell'Istruzione e della Salute, nella quale si cita lo studio "Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi" promosso dall'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza con l'Istituto Superiore di Sanità e con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione. "I 90 professionisti interpellati per realizzare la ricerca - si legge nella nota dei Garanti - hanno riferito di disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo e ritiro sociale, disturbi dell'apprendimento, dell'attenzione e del linguaggio, disturbi della condotta e della regolazione cognitiva ed emotiva, oltre a paura del contagio, stato di frustrazione e incertezza rispetto al futuro, generando insicurezza e casi di abbandono scolastico.
    Più in generale la pandemia ha provocato quella che i professionisti hanno definito una vera e propria 'emergenza salute mentale'".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza