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Tequila Day, il mercato fa bum bum e conquista i social

Tequila Day, il mercato fa bum bum e conquista i social

Ecco i cocktail di tendenza per celebrare il distillato messicano

24 luglio 2023, 19:49

Redazione ANSA

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Margarita, cokctail a base di tequila foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Margarita, cokctail a base di tequila foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA
Margarita, cokctail a base di tequila foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Come ogni anno il 24 luglio si celebra il Tequila Day e c’è da aspettarsi grande festa in Messico, paese in cui il distillato è nato nel XVI secolo, ma non solo. Il tequila “Si ottiene raccogliendo la piña, ovvero il cuore della pianta agave, che viene cotto e macinato per estrarne i succhi, i quali poi vengono fatti fermentare con lieviti selezionati” – spiega Riccardo Campagna, drinksetter di Anthology.
Si festeggerà anche negli Stati Uniti dove nel 2021 il tequila ha sorprendentemente effettuato il sorpasso sul whiskey diventando il secondo distillato più venduto dopo la vodka con buone prospettive di primato già a fine 2023. L’ Italia non sta a guardare, vista la costante crescita di vendite che ha portato il Paese ad essere nel 2022 l’8° importatore al mondo di tequila con un volume di 4 milioni e 200mila litri come riportato dal Consejo Regulador del Tequila, l’organo che ha il compito di garantire il rispetto delle rigide norme che regolano la produzione di tequila.
Un dato che assume ancor più valore se si considera la crescita del +103% rispetto alle importazioni del 2021 (2 milioni di litri). Considerando poi che, nei primi sei mesi del 2023, le importazioni hanno già raggiunto i 2,7 milioni di litri, non è difficile ipotizzare che l’anno si chiuderà con un nuovo record. Questa speciale classifica vede saldamente in testa gli Stati Uniti con oltre 300 milioni di litri importati, seguita da Germania (oltre 10 milioni) e Spagna (poco meno di 9 milioni).
Secondo il report Global Tequila Market Overview, 2023-28 pubblicato da Research and Markets, il mercato globale del tequila è destinato a una crescita esponenziale nei prossimi anni passando dai 14,4 miliardi di dollari del 2022 ai 20,4 miliardi di dollari previsti per il 2028 (+42%), con un tasso composto di crescita annuale di oltre il 6%.
Un vero e proprio boom di vendite per un distillato che nel 2020 aveva sofferto inevitabilmente un pesante crollo a causa della pandemia, ma che ha saputo velocemente rialzare la testa.
Il tequila è riuscito a guadagnare popolarità al di fuori dei mercati tradizionali grazie a una maggiore consapevolezza dei consumatori, al cambiamento delle preferenze di gusto e a una maggiore disponibilità. In particolare la richiesta di tequila è in aumento in regioni come il Nord America, l'Europa e l'Asia-Pacifico.
Spesso alla parola tequila si associa subito il “bum bum” pensando all’intramontabile trio formato insieme a sale e limone, lo shot amatissimo dai giovani che si trasforma in un vero e proprio rituale nei locali della movida. Una passione che ha fatto diventare il tequila virale anche sui social al punto da conquistare oltre 10 milioni di hashtag su Instagram e quasi 9 miliardi su TikTok.
All’estero il tequila è molto apprezzato liscio, i gusti italiani tendono invece a preferirlo miscelato con la richiesta che aumenta durante l’estate. Tra i cocktail a base di tequila non si può non citare il Margarita con anche le sue varianti estive alla frutta, il Tequila Sour, con il suo caratteristico colore dorato e il Paloma. In particolare quest’ultimo è più che mai in ascesa, amatissimo in Messico al punto di essere tra i più bevuti e apprezzati soprattutto in estate per la sua freschezza, un cocktail di fama mondiale che incanta con la sua semplicità e il suo equilibrio di sapori unici.
La “Palomamania” è favorita anche da prodotti ideali per la sua realizzazione come Le Tribute Pink Grapefruit creato da una miscela di succo di pompelmo, limone e arancia. Il tequila ha radici profonde che affondano nell’omonimo paese di circa 40mila abitanti situato nello stato messicano di Jalisco e si produce dalla fermentazione e successiva distillazione dell'agave blu. “Si ottiene raccogliendo la piña, ovvero il cuore della pianta, che viene cotto e macinato per estrarne i succhi, i quali poi vengono fatti fermentare con lieviti selezionati” – spiega Riccardo Campagna, drinksetter di Anthology, lo spin off di Mavolo - Il tequila, per essere definito tale, deve contenere almeno il 51% di agave. Questo tipo di tequila viene definito “mixto”, mentre un tequila d'eccellenza contiene la dicitura 100% agave”.

Dove festeggiarlo

Dove festeggiare il tequila day? Ecco alcuni indirizzi
Azotea – Torino – Bar Manager Matteo Fornaro
Da Azotea, cocktail-restaurant situato nel centro di Torino, i drink omaggiano il tequila ogni giorno. L’idea di miscelazione di Matteo Fornaro, il bar manager, è infatti costruita intorno alla cultura nikkei, nata dall’incontro fra i giapponesi - emigrati dal proprio paese – e il Perù, paese che li ha accolti. Nei cocktail di Azotea sono spesso protagoniste basi alcoliche sudamericane, come il tequila, a cui vengono abbinati non di rado ingredienti culinari. Tra questi, vi è Cynara, un drink piccante e agrumato, con Tequila Cimarron infuso ai fiori di malva, Cynar, Mezcal Vida Del Maguey, pompelmo rosa, Cointreau, lime, agave syrup e Azotea spicy homemade bitters, realizzato con pepe di Cayenna, pimento, zenzero, pepe lungo e pepe nero infusi in overproof rum e whiskey bourbon infuso con menta.
Lobby Bar – 5*L Il Sereno – Torno (CO) – Bar Manager Don Vidura Nilaksha Colambage
Al Lobby Bar dell’hotel 5*L Il Sereno, a Torno (CO), sul Lago di Como, il bar manager srilankese Don Vidura Nilaksha Colambage propone un menu di signature abbinati agli haiku. Gli haiku sono componimenti poetici giapponesi nati nel XVII secolo in Giappone, simili ai nostri sonetti e composti da tre versi e diciassette more, suddivise in cinque, sette e cinque. Proprio un haiku - "Anche l’eremita esce a bere notte di luna" - ha ispirato un cocktail che il bartender ha realizzato con la tequila. Si tratta di Eremita, un twist estivo e leggero sul cocktail sudamericano Margarita con l’utilizzo di Tequila Silver, Chartreuse Verte, sciroppo alla vaniglia, lime, lavanda. Alla tequila, non invecchiata, il bar manager accosta la Chartreuse Verte, un liquore alle erbe fatto da monaci certosini in Francia – da qui il legame con il nome del cocktail – il succo di lime presente anche nella ricetta originale, e infine un bitter alla lavanda e uno sciroppo alla vaniglia homemade.
Gin Lounge – 5* L Grand Hotel Fasano & Villa Principe – Gardone Riviera (BS) - Bar Manager Rama Redzepi 
From Jalisco to Benaco è la creazione a base di tequila del Bar Manager Rama Redzepi dell’albergo 5 stelle lusso Grand Hotel Fasano & Villa Principe, a Gardone Riviera (BS), sul Lago di Garda. Un cocktail estivo, aromatico e dissetante che, proprio come è facile intuire dal nome, unisce la vivace e animata atmosfera del Messico a quella più calma e pacata del lago di Garda. Se Jalisco, infatti, è uno degli stati del Messico, il luogo in cui viene prodotto il tequila usato nel drink, Benaco è il termine latino - per tornare ai Romani - che indica il Garda. L’ampio specchio d’acqua che, al Grand Hotel Fasano & Villa Principe, fa da sfondo alla fantasia e all’inventiva di Rama. In questo caso, come sottolineano le combinazioni di sapori e colori del cocktail, proiettate verso esotiche terre lontane. A base di tequila infusa con tè bianco, limone e mango, succo di lime fresco e soda al pompelmo rosa, le note frizzanti di From Jalisco to Benaco si sposano alla perfezione con gli aromi del kumquat o mandarino cinese, l’ingrediente protagonista dell’oleo saccharum. Un preparato che, tramite l’utilizzo dello zucchero, unisce gli oli essenziali dell’agrume e consente di dare al drink un tocco di personalità in più.
Cloud9 – Villa Sassi - Torino - Roberto Palestini
Al Cloud9, l’american bar della storica dimora torinese Villa Sassi, i signature cocktail dall’head bartender Roberto Palestini hanno tutti un nome altisonante. Ispirato ad alcuni dei più illustri personaggi del panorama artistico internazionale. Tra questi, a base di tequila vi è Frida Kahlo, un twist sapido e affumicato sul Paloma, uno dei cocktail messicani più conosciuti in terra occidentale. I suoi ingredienti, miscelati tra loro in modo attento ed equilibrato, sono il Casamigos Tequila, il mezcal, lo sciroppo di ibisco, il succo di lime,

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