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Che cos'è il biohacking? Cinque tecniche da mettere subito in pratica

Che cos'è il biohacking? Cinque tecniche da mettere subito in pratica

Dal digiuno intermittente alla meditazione come raggiungere l'equilibrio

06 gennaio 2024, 17:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Un senior pratica la meditazione in casa foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un senior pratica la meditazione in casa foto iStock. -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Un senior pratica la meditazione in casa foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si sente parlare molto di 'biohacking', un termine che unisce bio - vita e hack - controllo, codifica, significa letteralmente "hackerare la tua biologia". Il biohacking è essenzialmente la pratica di modificare la nostra chimica e fisiologia attraverso la scienza, l'auto-sperimentazione e l'apprendimento per aumentare le nostre capacità cognitive e fisiche. E così aumentare il nostro livello di energia e poter rafforzare il corpo.
Mentre alcune tecniche di biohacking possono sembrare estreme, come quelle messe in pratica dal magnate della tecnologia Bryan Johnson, tra i biohacker più conosciuti e discussi, in verità forme come la meditazione e il digiuno intermittente sono ormai collaudate nel tempo e sono in grado di dare al proprio corpo l’energia, la salute e la resilienza di cui ha davvero bisogno.

 



Secondo Giacomo Spazzini, imprenditore e fondatore di GS Loft, un club di consulenza per il benessere del corpo e della mente, esistono delle pratiche di biohacking non invasive e alla portata di tutti che si possono adottare e cercare di integrare, passo dopo passo, nella quotidianità per raggiungere l’equilibrio corpo-mente.

Cinque tecniche di biohacking da mettere subito in pratica

Ecco 5 tecniche da mettere subito in pratica:
- Applicare il digiuno intermittente: si tratta di una tecnica nutrizionale che include fasi di digiuno ad intervalli controllati, fondamentale per detossificare l’organismo dagli eccessi (molto comuni nel periodo delle feste), riequilibrare gli ormoni, ridurre l’infiammazione di basso grado e rallentare l’invecchiamento. Per mettere in pratica un “light digiuno intermittente” è importante tenere a mente che devono trascorrere 16 ore di digiuno dall’ultimo pasto. Quindi, ad esempio se il pranzo termina alle 16, è possibile fare colazione il giorno dopo alle 8 circa, se invece la cena finisce alle 24, si potrà iniziare a consumare pasti il giorno dopo alle 16. Nelle 16 ore di digiuno è possibile bere qualche caffè, bevande senza zucchero e molta acqua. Attenzione però a non utilizzare il digiuno a scopo compensatorio, l’equilibrio è sempre la soluzione. Per applicare il digiuno intermittente come una pratica ricorrente è però necessario affidarsi a specialisti in grado di studiare piani alimentari ad hoc anche sulla base degli ormoni e del microbiota intestinale.
- Fare allenamenti ibridi ad alto impatto: l’ideale è mantenere sempre un buon livello di allenamento durante tutto l’anno, ma se ancora si ha difficoltà ad essere costanti, alcuni semplici accorgimenti da mettere in pratica dopo le festività possono fare la differenza. Tra questi, raggiungere i 10.000 passi al giorno all’aria aperta, magari con della buona musica nelle cuffie e sempre ben riparati dal freddo ma non troppo. Il freddo infatti, se ben bilanciato, è un grande alleato del nostro organismo. Un’idea di allenamento, potrebbe essere un circuito ad alta intensità da 20’ a giorni alterni che comprenda squat, affondi, push ups, sit ups, burpees e thrusters. Fondamentale è anche allenare la forza poiché per bruciare e dimagrire non serve eseguire solo esercizi cardio, anzi, con muscoli forti si bruciano molte più calorie anche a riposo e gli alimenti ingeriti saranno indirizzati dal nostro organismo ai muscoli piuttosto che alle cellule di grasso.
- Allenare il proprio sonno: non è sempre semplice mantenere un sano e regolare ritmo circadiano, soprattutto dopo la pausa delle festività in cui i ritmi sono stati scombinati dal cambio di routine. Esistono però alcuni accorgimenti per conciliare il sonno al meglio. Ad esempio praticare uno sport intensivo nel pomeriggio e, prima di andare a dormire, dedicare del tempo alla meditazione o agli esercizi di respirazione. Bastano pochi minuti, per risultati sorprendenti. La sera meglio evitare snack e fare un pasto leggero al massimo 4 ore prima di andare a dormire. Per addormentarsi, invece di guardare la televisione meglio leggere un buon libro ed evitare tutte le luci blu, smartphone compresi.
- Praticare la respirazione profonda: nella vita di tutti i giorni si è così impegnati tra appuntamenti, attività e scadenze da non avere nemmeno il tempo di fermarsi a respirare. Dopo le feste è possibile però ritrovare quel legame con il proprio corpo, partendo proprio da respirare in maniera consapevole. I vantaggi infatti sono moltissimi: dal miglioramento dell’ossigenazione del sangue al potenziamento del sistema immunitario, dall’equilibrio ormonale alla riduzione dello stress. Ogni mattina appena svegli, dopo aver bevuto un paio di bicchieri di acqua, limone e sale, è bene eseguire 3 serie da 30 respiri profondi per un totale di 15 minuti, meglio se seduti o sdraiati con le cuffie nelle orecchie e una playlist per la meditazione. Il risultato sarà una sensazione di tranquillità e rilassamento, ci si sentirà mentalmente più sereni e connessi con il proprio corpo.
- Inserire docce fredde: gli shock termici stimolano il sistema immunitario, aumentano la resilienza, la concentrazione e la determinazione, riducono l'infiammazione di basso grado e aumentano la termogenesi grazie alla termoregolazione. Pochissimi secondi alla fine della solita doccia calda mattutina ogni mattina possono fare la differenza. Per far abituare il proprio corpo è meglio iniziare con 30 secondi di doccia fredda la prima settimana, per poi crescere di 15 secondi alla volta ogni settimana fino ad arrivare al minuto.

Non siamo nati per essere sedentari

“Il Natale porta con sé qualche eccesso di troppo, tra pranzi, cene, eventi, è molto facile esagerare. Ma questo non è una colpa, anzi la vita e il benessere sono piaceri, non restrizioni. L’inizio del nuovo anno però può rappresentare per molti di noi l’occasione per trovare un equilibrio definitivo o utilizzando tecniche di biohacking per imparare a vivere meglio, a stimolare il nostro corpo e la nostra mente nel modo corretto - afferma Giacomo Spazzini, fondatore di GS Loft - Mangiare sano, allenarsi e tenersi in movimento per sentirsi bene, per essere felici, per avere energia fa parte della natura di ognuno di noi. E’ nel nostro DNA, non siamo fatti per essere sedentari. Ma non è solo una questione di fisicità, la mente e il corpo lavorano in sinergia, in equilibrio. Comprendere le proprie emozioni, ascoltarle e reagire nel modo giusto è fondamentale. Semplici tecniche di meditazione e respirazione profonda ci aiutano ad aumentare la connessione corpo-mente e aumentare la consapevolezza delle nostre potenzialità.”

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