Fiori, radici che seguono la Luna, canapa pugliese. E se alla base del nostro cosmetico ci fosse direttamente la natura? È una delle tendenze, dal make-up alle creme corpo, raccontate alla seconda edizione della Milano Beauty Week, la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere, nata per iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence. Passeggiando tra corner ed espositori e parole d'ordine come Sostenibilità e Innovazione, si resta sorpresi a scoprire ingredienti che davvero non ti aspetti. Eccone cinque.
TSUBAKI - Ovvero la camelia giapponese, tra i "segreti" dei gloss Lepo, nati con una composizione al 99% di origine naturale. L'olio di Tsubaky, qui unito a olio di Argan, cera di riso e olio di cocco, ha un fortissimo potere di contrasto al processo di "irrigidimento" del collagene che porta alla formazione delle rughe. Risultato, labbra nutrite e luminose, senza alcuna secchezza.
TE' MATHCA - Non solo in tazza ma anche sul corpo. Teaology ne ha fatto il suo credo: sostituire l'acqua demineralizzata, che normalmente si trova nei cosmetici, con l'infuso di te', che di per se' ha già potere antiossidante, anti pollution e illuminante. A MBW ha portato le sue cinque linee, ognuna a base di un te' diverso e quindi con una sua particolarità. Come il te' matcha, polvere verde originaria della Cina imperiale, ingrediente principe della nuova linea per capelli. Per realizzare ogni prodotto, dallo shampoo al siero ristrutturante, le sue foglie vengono messe a essiccare sotto un telo, così da trattenere tutto il nutrimento, e poi micronizzate.
FICO D'INDIA - "Noi abbiamo la sfortuna di vivere lontano dai mercati del business, ma la fortuna di vivere un territorio dove qualsiasi cosa tocchi è unica e genuina, sin dall'acqua che sgorga ai piedi dell'Etna". A raccontarlo è Nunzio Puglisi, che con il fratello Mario ha fondato Rica, azienda di Belpasso (CT) dedita a haircare e skincare, rigorosamente da risorse Made in Sicilia come il cappero dalle isole Eolie, il sale tra Trapani, la pomice di Lipari. E, soprattutto, il fico d'India, nome scientifico Opuntia, che da quelle parti cresce spontaneo ovunque, cui hanno dedicato un'itera linea. "L'estratto delle sue pale "- racconta Puglisi - è così efficace, idratante e districante, che recenti studi lo hanno paragonato all'acido ialuronico".
CANAPA - Risorsa dai molti usi, il Cbd in cosmesi, oltre al potere antinfiammatorio e antiossidante, contrasta l'azione dei radicali liberi della pelle. Migliorando di conseguenza i segni del tempo. Alla MBW Lamacoppa, che usa prevalentemente canapa da coltivazioni pugliesi e materie prime certificate Cosmos, ha portato la sua linea Yourskincare con burro struccante, maschere viso, crema antiage e olio secco corpo, viso, capelli.
RADICI DI LUCE - Ovvero la Dioscorea Batatas, una delle oltre 300 dioscoree che esistono al mondo. "Ma l'unica che secondo gli studi di Steiner è in grado di trattenere luce eterica, ovvero energia vitale", spiega Mara Usuelli di Bellezza Bio Montalto.
"Noi abbiamo una visone molto olistica del cosmetico - racconta - Lavoriamo con acqua informata e dove possibile utilizziamo sempre prodotti da coltivazione biodinamica". Utilizzata nella cucina cinese come ricostituente alimentare, la Dioscorea Batata è un rampicante con foglie simili all'edera, la cui radice, lunga fino a due metri, ha la peculiarità di non marcire una volta tagliata, ma di cicatrizzare e rigenerarsi. Bellezza Bio Montalto ha brevettato l'estrazione del suo principio attivo (da piante che crescono sul Lago di Costanza) e lo esegue direttamente nei suoi laboratori seguendo le fasi lunari. Ne è nata la linea viso Biorescue, maschere e due linee corpo Biopurity e Bodyremedy.
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