"La nostra preoccupazione è la
vaghezza del decreto: si dà uno strumento repressivo che va ben
oltre i cosiddetti rave. Data la vaghezza del provvedimento e il
suo contenuto - che prevede una sproporzione tra delitto e pena
- temiamo possa essere applicato a picchetti, alcuni tipi di
scioperi, occupazioni". A dirlo all'ANSA è Luca Ianniello, per
la Rete degli studenti medi.
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