"Sarebbe intollerabile il
conferimento della cittadinanza onoraria di Avellino al ministro
dell'Interno, Matteo Piantedosi". Il segretario provinciale di
Sinistra Italiana, Roberto Montefusco, scrive al sindaco del
capoluogo irpino, Gianluca Festa, che il mese scorso aveva
annunciato il conferimento al titolare del Viminale, i cui
genitori erano originari di Pietrastornina, comune del
circondario.
"Torni sui suoi passi - dice rivolto al sindaco- perché in
gioco c'è l'onore della città di Avellino che non può essere
associata a una stagione politica così cupa e agli uomini che la
rappresentano". Montefusco fa riferimento alla "violenza brutale
e gratuita che si è abbattuta sui giovanissimi manifestanti di
Pisa e Firenze, un episodio che si inserisce in un contesto
sempre più preoccupante di repressione del dissenso" e conclude:
"Come si può pensare di assegnare lo stesso riconoscimento che
qualche anno fa fu conferito ad Aldo Masullo, maestro di libertà
e pensiero critico, a questo ministro dell'Interno che
evidentemente non ne risulta degno, come appariva chiaro dal
tempo delle sue sortite in materia di immigrazione?".
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