Hera annuncia la nascita a Modena
di 'Aliplast', che punta a essere uno degli impianti "più
innovativi d'Europa" nel riciclo della materie plastiche rigide.
Il progetto della multiutility, per un investimento complessivo
da 50 milioni (dei quali 7,7 sono finanziati con i fondi del
Pnrr), permetterà di ottenere, a partire da rifiuti plastici
finora difficilmente riciclabili, polimeri di alta qualità (si
tratta di 30mila tonnellate di polimeri riciclati all'anno) con
prestazioni analoghe a quelle garantite da materiali vergini.
L'obiettivo è rendere sempre più sostenibili settori come
l'elettronica di consumo e l'automotive.
I lavori per la realizzazione dell'impianto sono già stati
avviati nei giorni scorsi all'interno del polo di Modena in via
Cavazza.
"Siamo orgogliosi di presentare questo progetto che oltre a
rafforzare il nostro parco impiantistico, darà un ulteriore
impulso all'importante contributo che da anni il gruppo Hera
fornisce all'industria italiana del riciclo - spiega Orazio
Iacono, ad del Gruppo Hera - Questo impianto sarà un volano per
il raggiungimento degli obiettivi di circolarità delle risorse
soprattutto in settori come l'industria dell'elettronica di
consumo e l'automotive, anche con l'obiettivo di promuovere
filiere italiane sempre più circolari e corte".
"Diamo ulteriore concretezza al tema della sostenibilità e
della transizione ecologica che sta caratterizzando il nostro
impegno sulle scelte urbanistiche e ambientali - ha spiegato il
sindaco Gian Carlo Muzzarelli - e mettiamo a disposizione del
territorio nuove opportunità di occupazione e uno strumento per
sostenere l'economia circolare".
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