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Clima: Legambiente, Ghiacciai intero arco alpino a rischio

Clima: Legambiente, Ghiacciai intero arco alpino a rischio

Carovana su effetti crisi climatica. "Basta inseguire emergenza"

ROMA, 05 settembre 2022, 13:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I ghiacciai dell'intero arco alpino sempre più a rischio sotto la minaccia della crisi climatica. È l'allarme della terza edizione di Carovana dei Ghiacciai, campagna itinerante di Legambiente con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI), dal 17 agosto al 3 settembre: 5 tappe tra Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli-Venezia Giulia.
    "La terza edizione di Carovana dei Ghiacciai è tornata a misurare gli effetti della crisi climatica, ormai nel pieno del suo corso, di cui i ghiacciai sono la sentinella principale", afferma il direttore nazionale Legambiente, Giorgio Zampetti.
    "Il Paese smetta di inseguire l'emergenza. Occorre accelerare nelle politiche di mitigazione, riducendo drasticamente l'utilizzo di fonti fossili, e attuare un concreto piano di adattamento al cambiamento climatico. Ancora oggi però le risposte sono troppo frammentate se non addirittura sbagliate".
    Sul Monte Bianco, in Valle d'Aosta, il Miage in 14 anni ha perso circa 100 miliardi di litri di acqua, menttre il Pré de Bar, dal 1990 ad oggi registra mediamente 18 metri di arretramento lineare l'anno. Stessa sorte per il Monte Rosa con il Ghiacciaio di Indren che in 2 anni ha registrato un arretramento frontale di 64 metri, 40 solo nell'ultimo anno. E ancora il Ghiacciaio dei Forni, in Lombardia, -40 metri della fronte nell'ultimo anno. O la Marmolada, sulle Dolomiti: tra 15 anni potrebbe scomparire del tutto, registrando nell'ultimo secolo oltre -70% in superficie e oltre -90% in volume. Unica eccezione il Ghiacciaio Occidentale del Montasio, in Friuli Venezia Giulia: pur avendo subito in un secolo una perdita di volume del 75% circa e una riduzione di spessore di 40 metri, dal 2005 risulta stabilizzato.
    Per la responsabile nazionale Alpi di Legambiente, Vanda Bonardo, è "inimmaginabile quanto tutto sia cambiato in soli 2 anni, ritornando sui ghiacciai monitorati dalla prima edizione della Carovana. Abbiamo conosciuto i ghiacciai da vicino, ne abbiamo osservato la sofferenza e ascoltato il loro urlo".
   
   

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