Esseco, società del gruppo omonimo,
attiva in servizi e prodotti a base di zolfo e derivati per
l'industria chimica inorganica e l'enologia, con i suoi
stabilimenti produttivi a San Martino di Trecate (Novara) e San
Cipriano Po (Pavia), presenta il suo impegno verso la
transizione energetica col primo bilancio di sostenibilità.
"Come impresa energivora stiamo focalizzando i nostri sforzi
innanzitutto sul consumo responsabile dell'energia così da
incrementare la quota prodotta da fonti rinnovabili - spiega
l'ad Giuseppe Falsiroli -. Puntiamo a ridurre le emissioni in
atmosfera attraverso l'applicazione delle migliori tecnologie
disponibili e lo sviluppo di progettualità innovative che ci
permetteranno di diminuire il nostro impatto ambientale, inclusa
la gestione sempre più efficace della risorsa idrica.
Continueremo infine ad assicurare ai nostri collaboratori un
luogo di lavoro con i più alti standard di salute e sicurezza,
con ricadute positive per la comunità locale che - conclude
Falsiroli - potrà contare sul proseguimento delle attività
benefiche, fortemente volute dai nostri azionisti, come il
progetto per la realizzazione di una palestra accessibile anche
a persone con disabilità".
"Le nostre politiche di transizione energetica - precisa l'ad
- affondano le radici nel 1987, grazie alla visione lungimirante
della famiglia Nulli, con l'installazione della prima turbina a
vapore da 1,3 MW, cui ha fatto seguito una seconda nel 2001 da
5,4 MW. Nel 2018 è stato avviato il cogeneratore a metano per la
produzione di energia e vapore (1,2 MW) e, negli ultimi anni,
abbiamo iniziato a porre l'attenzione sul fotovoltaico, mettendo
le basi sia per installazioni sui siti produttivi sia per
impianti in altri territori, sempre al servizio delle produzioni
industriali aziendali".
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