Riduzione dell'impiego di plastica e
delle emissioni di CO2, riciclo e recupero del 64% dei rifiuti
prodotti, 200.000 giga Joule di energia elettrica autoprodotta e
200.000 ore di formazione per i dipendenti. E' quanto emerge dal
bilancio sociale di Angelini Industries, che opera nei settori
salute, largo consumo, tecnologia industriale, profumeria e
dermocosmesi, e vitivinicolo. Il gruppo è presente in 21 Paesi,
con un fatturato di 1,725 miliardi di euro e 5.800 dipendenti,
di cui oltre 4.000 in Italia.
"Riteniamo che le aziende, anche in vista dei futuri
traguardi tracciati dalla normativa europea sui criteri ESG,
debbano dare la giusta importanza a tutti gli aspetti della
sostenibilità - ambiente, società e governance - per poter
puntare a uno sviluppo armonico, che includa i bisogni delle
persone". - osservano Sergio Marullo di Condojanni e Thea Paola
Angelini, rispettivamente CEO e Vicepresidente esecutiva di
Angelini Industries - "Abbiamo quindi voluto descrivere in modo
dettagliato il nostro impegno su questi tre fronti, certi che la
crescita del nostro Gruppo industriale passi e passerà sempre di
più dalla generazione di valore per tutti gli stakeholder."
Sul piano sociale, attraverso la Fondazione Angelini,
interamente finanziata dagli utili del Gruppo, è stato possibile
nel 2021 sostenere 15 progetti.
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