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De Marchi e l'ascesa al Gran Sasso, il racconto 450 anni dopo

De Marchi e l'ascesa al Gran Sasso, il racconto 450 anni dopo

Film documentario di Luca Cococcetta con Massimo Poggio

L'AQUILA, 26 agosto 2023, 09:31

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'ascesa al Gran Sasso nell'agosto di 450 anni fa, con tutte le difficoltà che una scalata a 2912 metri poteva comportare senza i mezzi tecnici di oggi, la meraviglia di fronte alla natura, la descrizione della vita sui monti: saranno tutti nel film documentario "Monte Corno. Pareva che io fussi in aria", prodotto da Visioni Future, i momenti salienti dell'impresa compiuta da Francesco De Marchi nel 1573, per la regia di Luca Cococcetta e la sceneggiatura di Marco Zaccarelli, con l'attore Massimo Poggio, appassionato alpinista, a impersonare De Marchi il quale raggiunse la vetta impervia del Corno Grande realizzando un'impresa epica per quei tempi e solo per la curiosità di salire su quella che riteneva la montagna più alta d'Italia.
    De Marchi, nato a Bologna nel 1504 e morto all'Aquila nel 1576, visse oltre quarant'anni al servizio dei Medici, dei Farnese e di Margherita d'Austria, si occupò di strategia militare e arte antica, viaggiò in Europa settentrionale e nel Mediterraneo, frequentò a Roma Michelangelo, Bramante, Raffaello. E raccontò la scalata 213 anni prima di quella sul Monte Bianco compiuta da Balmat e Paccard l'8 agosto 1786.
    Intrecciati alla ricostruzione dell'ascesa in fiction, con immagini della salita sulla roccia calcarea del Corno Grande, ci sono gli interventi degli storici Stefano Ardito e Roberto Mantovani, dell'alpinista Hervè Barmasse, del geologo Mario Tozzi che parleranno della misurazione della vetta, del Ghiacciaio del Calderone, dei commerci di lana e pelli tra L'Aquila e Teramo passando per Campo Imperatore. "Il documentario è stato opzionato per la distribuzione televisiva internazionale dalla società Windrose - annuncia Cococcetta - e seguirà un percorso di festival, soprattutto quelli tematici sulla montagna".
    Le riprese sono iniziate a fine luglio. Main sponsor del progetto è il Cai Club Alpino Italiano; hanno dato il patrocinio Cai L'Aquila, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Comune dell'Aquila, Comune di Santo Stefano di Sessanio, Comune di Bologna, Sextantio, Centro Turistico Gran Sasso Spa, Rifugio Le Fontari - Gran Sasso d'Italia, Amaranto99, Gran Sasso Science Institute (Gssi), Ostello Campo Imperatore.
   

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