Percorso:ANSA > Mare > Shipping e Cantieri > Tre migranti denunciati, il cargo non è stato dirottato

Tre migranti denunciati, il cargo non è stato dirottato

 Per il porto illegale di armi. 'Non volevamo essere rimpatriati'

12 giugno, 09:27
Tre migranti denunciati, il cargo non è stato dirottato Tre migranti denunciati, il cargo non è stato dirottato

Toccherà ai magistrati della Procura di Napoli capire cosa sia avvenuto sulla nave Galata Seaway, teatro del blitz della Marina Militare dopo una richiesta di aiuto lanciata dal comandante dell'imbarcazione turca che ha denunciato la presenza di immigrati a bordo armati di coltelli forse pronti ad un dirottamento. Al momento nessun elemento investigativo fa, però, supporre che la volontà del gruppo fosse quella di modificare, con la forza, la rotta del mercantile. I pm partenopei, che hanno avviato un fascicolo di indagine, hanno affidato le indagini agli uomini della Squadra Mobile, al Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria e al Roan della Guardia di finanza. Gli investigatori per tutta la notte hanno ascoltato i 15 clandestini individuati a bordo, i 19 componenti dell'equipaggio e i tre passeggeri. Mettendo in fila gli elementi raccolti gli inquirenti sembrano, quindi, escludere la pista del dirottamento della nave che era salpata il 7 giugno dal porto di Topcular in Turchia ed era diretta a Setè in Francia. L'Sos è scattato dopo che alcuni componenti dell'equipaggio, quando l'imbarcazione si trovava a poche miglia da Ischia, ha individuato il gruppo di immigrati a bordo, alcuni dei quali erano armati di coltelli e taglierini. "Quando ci hanno scoperti avevamo paura che ci fermassero per rimpatriarci", è quanto hanno riferito alle autorità alcuni di loro nel corso degli interrogatori. Dal canto suo però il comandante avrebbe riferito agli inquirenti di avere visto almeno due clandestini armati di coltello nella zona macchine del mercantile e di avere quindi deciso di lanciare l'allarme. Una ricostruzione confermata anche dalle immagini di una telecamera a circuito chiuso. Chi indaga ha proceduto all'identificazione di 14 persone: si tratta di un iraniano, quattro siriani e nove iracheni. Le uniche due donne sono state ricoverate in ospedale, si tratta di di una migrante incinta e un'altra con condizioni generali fragili. Due uomini sono stati curati, uno per sospetta frattura di una caviglia ed uno con ipotermia severa. Mentre gli altri 11 uomini saranno accompagnati in un centro di accoglienza. Al termine della prima fase istruttoria effettuata dopo l'approdo della nave a Napoli, la polizia giudiziaria ha proceduto a denunciare a piede libero tre immigrati per porto d'armi. I due coltelli e il taglierino trovati sono stati sequestrati e secondo quanto sostenuto sarebbero stati utilizzati per tagliare i teloni dei camion e uscire. La Galata Seaway nella mattinata di sabato dopo l'ok dell'autorità è ripartita da Napoli, dove era arrivata, nella tarda serata del 9 giugno, scortata dopo l'intervento dei marò del San Marco. Il blitz della Marina è scattato dopo che i marinai turchi hanno lanciato l'allarme alla Guardia Costiera francese che ha immediatamente allertato gli omologhi italiani. Nelle acque del Golfo di Napoli sono, quindi, intervenuti due elicotteri: gli uomini della Brigata San Marco, la Fanteria del mare, si sono calati sul cargo mentre quelli del Comsubin sono rimasti sull'elicottero per monitorare la situazione. Una volta a bordo i militari italiani hanno immediatamente bloccato una parte del gruppo dei presunti pirati. Gli altri aggressori invece si sono dileguati sparpagliandosi e andandosi a nascondere anche sotto i camion e sopra i container. È quindi, scattata la seconda fase dell'operazione, durata alcune ore, per individuare anche gli altri migranti. In tarda serata è arrivato il tweet del ministro della Difesa, Guido Crosetto che ha rivolto i suoi complimenti ai "ragazzi del Battaglione San Marco, ai poliziotti ed ai finanzieri, che hanno concluso una splendida operazione in collaborazione". Nei confronti dei 15 immigrati verranno ora applicate le procedure ordinarie previste per i migranti, in attesa delle ulteriori valutazioni che la Procura farà nei prossimi giorni. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA