Il presidente bielorusso Alexander
Lukashenko durante l'incontro con il presidente russo Vladimir
Putin a San Pietroburgo ha affermato che i membri del Gruppo
Wagner "iniziano a stressarlo" perché "vogliono marciare verso
Varsavia". Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Interfax. "I
Wagner stanno iniziando a stressarci. Dicono: 'Vogliamo andare
in Occidente, permettetecelo'. Chiedo perché vogliano andare in
Occidente. 'Beh, vogliamo fare un'escursione in Polonia, a
Rzeszow'", ha riferito Lukashenko. Il quale ha portato a Putin
una mappa sul trasferimento delle forze armate polacche ai
confini dello Stato dell'Unione.
Il presidente bielorusso ha poi rassicurato Putin: "Li tengo al
campo (il gruppo Wagner), in Bielorussia, come abbiamo
concordato, e non voglio spostarli da lì perché non sono di buon
umore. E dobbiamo dargliene atto, sono al corrente di tutto ciò
che accade intorno all'Unione. Ma è solo un dettaglio", ha
detto.
Lukashenko ha portato al suo incontro con il presidente
russo Vladimir Putin una mappa sul trasferimento delle forze
armate polacche ai confini dell'Unione: "Sono già stati
coinvolti molti mercenari e le principali riserve strategiche.
Ciò dimostra che questa politica sconsiderata di gettare persone
impreparate e mercenari nella brace non porterà a nulla", ha
detto.
"Stanno coinvolgendo attivamente i mercenari. Vi ho portato
appositamente una mappa sul trasferimento delle forze armate
polacche ai confini dell'Unione, vediamo che si sta preparando
il terreno. Diciamo che una delle brigate ha trovato posto a 40
chilometri da Brest. Erano a 500 chilometri di distanza, si sono
spostati di 40 chilometri. Vi mostro la mappa. Possiamo vederla
tutta. E a poco più di 100 chilometri da Grodno, la seconda
brigata è stata trasferita. Hanno una divisione, ma finora sono
arrivate le brigate. E Rzeszow sta diventando attiva, un campo
d'aviazione dove gli americani stanno spostando le
attrezzature", ha detto il presidente bielorusso, citato
dall'agenzia statale Belta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA