(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Non è riuscita a Scottie Scheffler,
numero 1 del golf mondiale, l'impresa di vincere, per la terza
volta consecutiva in Arizona, il Phoenix Open. L'americano ha
chiuso il torneo al 3/o posto con uno score di 266 (-18) e il
titolo è andato al canadese Nick Taylor (60 70 68 65), bravo a
superare con un birdie, alla seconda buca del play-off, Charley
Hoffman (67 68 64 64). Entrambi avevano chiuso le 72 buche
regolamentari con un totale di 263 (-21) colpi, ma a far la
differenza allo spareggio, è stata una prodezza di Taylor.
Al TPC Scottsdale (Stadium Course, par 71) il 35enne di
Winnipeg (Mantioba) ha festeggiato il quarto titolo in carriera
sul PGA Tour, dove ha giocato 260 gare. Cinquantasei anni dopo
l'ultima volta (George Knudson nel 1968), un canadese è tornato
a imporsi al Phoenix Open. Grazie a questo exploit, Taylor è
passato dalla 55/a alla 28/a posizione nel ranking mondiale e
dalla 57/a alla 6/a nella FedEx Cup. L'exploit gli ha fruttato
1.584.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di
8.800.000. Non solo: grazie a un primo giro in 60 (-11) colpi,
Taylor ha eguagliato il record di punteggio del campo.
Qualche rimpianto per Hoffman, 47enne di San Diego con 495
partecipazioni sul PGA Tour, che sognava di diventare il più
anziano vincitore sul circuito da quando Phil Mickelson, al PGA
Championship 2021, si prese la scena trionfando in un Major
all'età di 50 anni, 11 mesi e 7 giorni. Neanche il tempo di
rifiatare, il PGA Tour tornerà protagonista dal 15 al 18
febbraio in California con il Genesis Invitational che 'segnerà'
il ritorno in gara di Tiger Woods. (ANSA).