"Il modello di sviluppo europeo
è il più sostenibile che possa esserci perché si basa sulla
percezione della centralità della persona e sul rispetto per
l'ambiente. Ma una Direttiva come questa suscita ilarità
all'esterno dell'Europa e il pianto degli imprenditori". Lo ha
dichiarato Massimiliano Salini, Europarlamentare di Forza Italia
(Gruppo Ppe) durante il suo intervento al Parlamento Europeo.
"La proposta della Commissione europea sulla Due Diligence ha
generato fin dall'inizio notevoli perplessità a causa della sua
iniziale impronta restrittiva e intrusiva sulle normali
operazioni aziendali. La proposta, infatti, si basava
sull'assunto discutibile di imporre agli operatori economici
obiettivi e vincoli, come quelli relativi al clima, definiti a
livello internazionale per gli Stati", spiega Salini.
"Su questo aspetto abbiamo raccolto il disappunto e la
preoccupazione delle varie associazioni di categoria: la
Direttiva rischia infatti di essere invasiva rispetto alle
scelte di business e, di conseguenza, sulla tutela dei posti di
lavoro", conclude l'eurodeputato.
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