(ANSA) - ROMA, 07 NOV - "Non possiamo lasciare che milioni di
sfollati e chi li ospita affrontino da soli le conseguenze del
clima che cambia". Con queste parole l'alto commissario dell'Onu
per i rifugiati, Filippo Grandi, sprona i leader globali riuniti
alla Cop 27 a frenare le conseguenze umanitarie più devastanti
della crisi climatica e scongiurare un futuro catastrofico per
milioni di rifugiati ricordando che "il 70% dei rifugiati e
degli sfollati nel mondo proviene dai paesi più vulnerabili al
clima, tra cui l'Afghanistan, la Repubblica Democratica del
Congo, la Siria e lo Yemen". "Hanno un interesse enorme nelle
discussioni sulla crisi climatica, ma troppo spesso sono
esclusi", osserva in una nota.
"Solo un'azione coraggiosa e un massiccio aumento dei
finanziamenti per la mitigazione e l'adattamento climatico
possono alleviare le conseguenze umanitarie attuali e future
della crisi climatica sulle popolazioni sfollate e sulle
comunità ospitanti", afferma Grandi. (ANSA).