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Ue: Mattarella, voto a maggioranza o paralisi decisionale

Ue: Mattarella, voto a maggioranza o paralisi decisionale

Su allargamento non si mettano in secondo piano Balcani

ROMA, 28 novembre 2023, 18:26

Redazione ANSA

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"Nella politica estera e di sicurezza l'Europa deve parlare con una voce sola". E' quanto ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'incontro con il presidente della Repubblica ceca Pavel.
    "L'Europa è portatrice di pace, di civiltà, di promozione dei diritti, di apertura dei mercati, di cultura ma, di fronte alle epocali sfide mondiali, caratterizzate dalla presenza di grandi soggetti e grandi aggregazioni, ha bisogno di essere più coesa e efficiente", ma soprattutto, secondo il presidente, "occorre superare, almeno per alcuni temi, il voto all'unanimità e passare al voto a maggioranza dei membri" specialmente "in vista di nuovi allargamenti dell'Unione". Altrimenti "si rischia la paralisi decisionale e l'irrilevanza sulla scena mondiale".
    Mattarella, nel colloquio con il presidente ceco Pavel ha espresso il suo favore al processo di allargamento dell'Unione europea. Ma anche sottolineato come "il processo di integrazione di Ucraina, Moldavia e Georgia al quale l'Italia guarda con favore, non deve però mettere in secondo piano il processo di allargamento ai Paesi dei Balcani occidentali, che in questi ultimi tempi hanno fatto grandi sforzi per entrare nell'unione e le cui legittime aspirazioni non vanno deluse".
   

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