IL SUCCESSO DELLE SERATE DI ANDORA, E… - La medaglia d’oro della vela di Ruggero Tita e Caterina Banti, gli oceani intorno al mondo di Giancarlo Pedote, l’estate randagia in mare di Davide Besana. Il porto racconta storie e stimola l’immaginazione. Anche questa è cultura del mare. Quanti vogliono imitare Andora?
IL SUCCESSO DELLE SERATE DI ANDORA, E… - La medaglia d’oro della vela di Ruggero Tita e Caterina Banti, gli oceani intorno al mondo di Giancarlo Pedote, l’estate randagia in mare di Davide Besana. Il porto racconta storie e stimola l’immaginazione. Anche questa è cultura del mare. Quanti vogliono imitare Andora?
Due serate belle, piene di gente e suggestioni, immagini, video, storie di mare e di vela, personaggi grandi e con tanto da raccontare: è il Porto Sotto le Stelle di Andora (SV), promosso da Amandora, l’azienda di promozione del marina ligure, che ha richiamato a luglio, e richiamerà per una serata suppletiva ad agosto, molti appassionati.
Il successo di pubblico (oltre 500 presenti complessivi nelle due serate di luglio con Tita-Banti e Pedote), di ritorni media e social, soprattutto il coinvolgimento della gente di mare che i porti li vive di giorno ed è giusto che li frequenti anche di sera: questa è l’eredità più importante dell’iniziativa, giunta al secondo anno, dopo un’edizione sperimentale di esordio nel 2021.
Avendo avuto il piacere di presentare i primi due appuntamenti sotto le stelle (per davvero!) nel cuore della banchina protesta all’imboccatura del porticciolo, mi sono fatto l’idea che queste sono pratiche da incentivare, promuovere, replicare: ogni porto o approdo lungo le infinite (e splendide) coste italiane, puo’ essere un luogo dove vedersi e parlare di storie del mare. Si cita tanto spesso la cultura marinara: questi sono esempi concreti. Da Andora parte il messaggio a tutti i potenziali Porti Sotto le Stelle d’Italia!
L’ORO DI TOKYO – Mancava da 21 anni una medaglia d’oro olimpica alla vela azzurra, l’hanno riportata a casa due ragazzi diversissimi e complementari: Ruggero Tita, trentino, timoniere di razza sin da giovanissimo, supportato da una famiglia sportiva e convinta; e Caterina Marianna Banti, romana, maestra di vela e divulgatrice, prima di scoprirsi inevitabilmente regatante perfetta, per dedizione, impegno, capacità. Questo tesoro è stato al centro della prima serata di Porto Sotto le Stelle, sabato 16 luglio, insieme a tante immagini video delle ultime Olimpiadi, e alla presenza del Presidente FIV Francesco Ettorre e dei genitori di Ruggero, Mauro e Mirta. Con il corollario della presentazione e firmacopie del libro “Foil” (Nutrimenti Mare) che racconta la carriera di Ruggero dagli albori fino a Enoshima.
I VIAGGI DI GIANCARLO – Il Vendée Globe, l’Everest della vela, il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza, sabato 30 luglio è stato il tema della seconda serata, con Giancarlo Pedote preso d’assalto da appassionati, tifosi, velisti qualunque, con tante domande, interesse, ammirazione. Anche qui tra filmati, foto, racconti in presa diretta, per un vero e proprio “cinema” del mare sotto le stelle di Andora. Con la sorpresa (e prima mondiale sul palco!) dell'intera famiglia Pedote: la moglie Stefania e i figli Isabella e Aurelio! E con altro corollario: tante copie firmate con dedica dell’autore del libro di Giancarlo Pedote “L’Anima nell’oceano”, il diario intimo della sua regata intorno al mondo.
Gli ideatori Fabrizio De Nicola, presidente AMA e Monica Napoletano, ufficio stampa del Comune di Andora, il sindaco Mauro Demichelis, i vari rappresentanti di Capitaneria di Porto, forze armate, Marina, Circoli Velici, sponsor convinti, ospiti-personaggi a sorpresa (la prima serata Giorgio Poggi e Gianfranco Sibello, la seconda Roberta Zucchinetti), tutti hanno contribuito a dare spessore a una rassegna che ha tutto per crescere negli anni a venire. E per essere imitata da quanti più porti possibile: lanciamo il franchising della cultura del mare nelle serate estive!