In Alto Adige, poiché negli ultimi
due mesi non sono stati segnalati nuovi casi di influenza
aviaria nei territori limitrofi, la raccomandazione di
stabulazione obbligatoria viene ritirata.
Alcuni mesi fa sono aumentate le segnalazioni di uccelli
migratori e successivamente di pollame domestico e animali da
zoo morti a causa dell'influenza aviaria. Nel frattempo la
situazione si è attenuata. "Tuttavia invitiamo la popolazione ad
essere vigile ed a segnalare tutti i casi di aumento della
mortalità del pollame domestico", raccomanda il veterinario
provinciale, Paolo Zambotto, che ha ritirato la raccomandazione
di tenere il pollame domestico al coperto. Tuttavia, è ancora
valida la raccomandazione di nutrire e abbeverare il pollame al
chiuso per tenere lontani gli uccelli selvatici e ridurre così
il rischio di infezione. Prima di introdurre animali provenienti
dall'esterno dell'Alto Adige, è necessario contattare il
veterinario competente.
I cittadini sono invitati a contattare il Servizio forestale
o il Servizio veterinario nel caso in cui venissero scoperti
diversi uccelli (migratori) morti, soprattutto nel caso di
uccelli acquatici.
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