Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Toscana
  1. ANSA.it
  2. Toscana
  3. Martina Rossi:regime di semilibertà per Albertoni e Vanneschi

Martina Rossi:regime di semilibertà per Albertoni e Vanneschi

Padre giovane morta: 'Per loro un mezzo premio non meritato'

Detenzione in regime di semilibertà: è quanto è stato deciso dal tribunale di sorveglianza di Firenze per Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due trentenni aretini condannati in via definitiva a tre anni di reclusione per tentata violenza sessuale di gruppo ai danni di Martina Rossi. E i genitori della ragazza attaccano: "è un mezzo premio".

L'udienza si è svolta il 29 settembre scorso, ieri la decisione del tribunale è arrivata in procura generale che ha emesso il provvedimento di esecuzione. Albertoni e Vanneschi si sono poi costituiti nel pomeriggio al carcere di Arezzo, esattamente un anno dopo il verdetto della Cassazione del 7 ottobre 2021 che ha confermato, rendendola definitiva, la condanna emessa nel processo d'appello bis nell'ambito del procedimento nato dal decesso, il 3 agosto 2011, della ventenne studentessa genovese: per i giudici Martina Rossi morì precipitando dal terrazzo di un albergo di Palma di Maiorca mentre cercava di scappare al tentativo di violenza di Albertoni e Vanneschi.

"La semilibertà concessa agli assassini di mia figlia è un mezzo premio non meritato. Sarei stato più felice se fossero rimasti in carcere e mi chiedo: quali lavori potranno fare? Uno correva in moto, l'altro non mi risulta abbia mai lavorato", il commento del padre della giovane, Bruno Rossi.

 

La semilibertà è una misura alternativa che prevede il lavoro esterno e la possibilità anche di soste a casa, secondo un programma da stabilire, con rientro in carcere per la notte. Riguardo ad Albertoni e Vanneschi, entrambi incensurati prima della condanna per Martina Rossi, nell'udienza al tribunale di sorveglianza il pg aveva chiesto il rigetto delle misure alternative, mentre le difese di entrambi i condannati quella dell'affidamento ai servizi sociali.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



301 Moved Permanently

301 Moved Permanently


nginx
Vai alla rubrica: Pianeta Camere


Modifica consenso Cookie