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Mondiali: Pulisic regala ottavi agli Usa, l'Iran è fuori

Mondiali: Pulisic regala ottavi agli Usa, l'Iran è fuori

DOHA, 30 novembre 2022, 09:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un gol di Pulisic al 38' del primo tempo regala agli Usa la qualificazione al secondo turno dei Mondiali in Qatar e lascia l'Iran nella disperazione. Gli americani, che hanno chiuso il girone B al secondo posto, alle spalle dell'Inghilterra, continuano il loro cammino a Qatar 2022: sabato prossimo, nel primo ottavo di finale, sfideranno l'Olanda, che ha vinto il girone A. Alla vigilia di uno dei match più attesi della prima fase dei Mondiali, non si è però parlato solo di calcio. E non poteva essere altrimenti visti i pessimi rapporti tra Iran e Usa. Poche ore prima la Cnn aveva diffuso la notizia che le famiglie dei giocatori della nazionale di calcio iraniana "sono state minacciate di arresto e tortura se i calciatori non si fossero comportati bene prima della partita contro gli Stati Uniti". Così, come successo nella gara contro il Galles e a differenza dell'esordio con l'Inghilterra, i giocatori iraniani hanno cantato, o per meglio dire, sussurrato il loro inno. Bocca chiusa, invece, per la stella Azmoun. Sugli spalti dello stadio Al Thumama di Doha, diverse magliette a sostegno della lotta delle donne iraniane ma anche tifosi persiani e statunitensi seduti vicini a sostenere le loro squadre, all'insegna del fair play. Dall'altra parte del mondo, invece, sul prato della Casa Bianca, in quegli stessi momenti, è spuntato un cartello con la scritta: "Forza Usa! Siamo tutti con voi!". E una foto del cartello è stata ripostata su Twitter dal presidente Joe Biden e dalla First Lady con la didascalia: "Siamo fiduciosi di poter vincere!". Fiducia ben riposta.
    L'importanza della posta in palio, e forse anche un po' il peso "politico" di una partita che non potrà mai essere banale, ha sicuramente condizionato le due squadre. In particolare, l'Iran dopo l'ottima prestazione con il Galles, è sembrato bloccato dalla possibilità di poter superare il turno. Troppo soli Azmoun e l'altra stella Taremi, mai pericolosi. Meglio gli Usa che da metà del primo tempo hanno cominciato a macinare gioco, anche grazie alle iniziative di McKennie, a centrocampo, e di Dest sulla fascia destra. Proprio sull'asse juventino-milanista è stato creato il gol del vantaggio: lancio di McKennie per Dest che di testa ha offerto una palla d'oro a Pulisic, il quale ha facilmente insaccato l'1-0. Un gol che gli è costato caro: il 24enne attaccante del Chelsea si è scontrato con il portiere Beiranvand e, all'intervallo è stato costretto a rimanere negli spogliatoi. Buona la prova nei primi 45 minuti anche di Weah: il figlio del mitico George si è visto annullare un gol per un millimetrico fuorigioco al settimo minuto di recupero. Al ritorno in campo, il ct iraniano Queiroz ha provato a scuotere i suoi, non facendo rientrare lo spento Azmoun, sostituito da Ghoddos. E proprio l'attaccante ha provato in un paio di occasioni a impensierire gli americani, prima di testa al 7' e poi di piede, sfiorando il pareggio, 12 minuti più tardi. Poi quasi più nulla, se non fosse per una protesta nel nono minuto di recupero per un presunto fallo da rigore su Taremi. Alla fine la festa è americana, le lacrime (mai così amare) iraniane.
   
   

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