Sessanta candeline per Jodie Foster.
Il 19 novembre la star di Taxi Driver e Il Silenzio degli
innocenti festeggia i 60 anni ma anche i 57 anni di carriera,
visto che è entrata prestissimo nel mondo dello show business. A
tre anni era già una star della pubblicità - fa parte della
cultura popolare la sua immagine, a sederino scoperto, per lo
spot dei solari Coppertone - E ne aveva solo 12 quando ha
ricevuto la sua prima nomination all'Oscar per il ruolo di una
prostituta adolescente in Taxi Driver di Martin Scorsese.
La sua lanciatissima carriera cinematografica e televisiva non
le ha mai impedito di studiare: Foster si è laureata a Yale nel
1985 per poi iniziare una altrettanto efficace carriera da
attrice adulta. Nel 1988 arriva il primo Oscar, per il ruolo di
una cameriera che subisce uno stupro di gruppo in Sotto accusa,
mentre una seconda statuetta le viene consegnata nel 1991, per
il ruolo dell'agente dell'Fbi Clarice Starling ne Il silenzio
degli Innocenti.
Oltre che attrice di successo, negli anni è diventata anche
regista e produttrice nonché attivista per i diritti Lgbt,
seppure con il suo stile, fermo, autoritario ma non urlato. Nel
2021, al festival di Cannes, ha incantato per oltre un'ora una
platea piena con parole come "rinascita", "cambiamenti" e
'transizioni culturali', "E' il momento giusto", ha detto, "mai
come ora a Hollywood e nel mondo del cinema c'è l'occasione di
farsi valere, la possibilità dopo anni di lotte, di vedere
rappresentati tutti. It's the right time, ripete, per raccontare
nuove storie perché le cose sono completamente cambiate, le
prospettive per le donne sono completamente diverse".
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