“Il 2022 è stato un anno discretamente positivo, comparabile al 2019 a livello di performance, considerando anche che abbiamo vissuto una prima parte dell’anno ancora di pandemia.
Ci aspettano sicuramente dei mesi difficili in cui ci sarà una compressione del potere d’acquisto”. Così l’amministratore delegato di Miroglio Group, Alberto Racca, a margine del Retail Summit di Confimprese e Jakala, sottolineando che “la crisi energetica sta impattando parecchio”. Per Miroglio Group “la bolletta energetica è triplicata. Ma quello che ci spaventa di più è l’impatto sulla vita delle nostre clienti.
La risposta alla crisi attuale da parte del gruppo di moda femminile “continuare a mantenere la promessa verso le clienti, quindi, cercare di preservare i punti prezzo soprattutto sulla parte più quotidiana delle nostre collezioni”, spiega Racca. “La sfida di medio periodo su cui stiamo lavorando è cercare di integrare sempre di più il fisico e il digitale”, aggiunge l’a.d., spiegando che il gruppo “ha implementato soluzioni multicanale che ci consentiranno di avere un magazzino unico tra tutti i nostri 600 negozi al servizio del cliente”. Allo stesso tempo, “prosegue lo sviluppo internazionale, sia online che offline, su cui abbiamo ancora tanto da lavorare e mi aspetto dei risultati positivi”
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Confimprese