La vendita di 21 atolli vicino a
Papua Nuova Guinea, nei pressi del Jomard passage, una delle
principali rotte marittime dell'Australia dove di recente la
Cina ha accresciuto la sua influenza, sta creando preoccupazioni
a Canberra, dopo che Pechino si è fatta avanti per negoziare la
transazione. Si legge sui media australiani.
Gli isolotti, meglio noti come Conflict island appartengono
all'imprenditore Ian Gowrie-Smith, che nei giorni scorsi ha
proposto il passaggio di proprietà al governo federale guidato
da Anthony Albanese, per 36,3 milioni di dollari.
Ma in attesa della risposta dell'esecutivo, che tuttavia
appare riluttante all'acquisto, gli intermediari di Gowrie-Smith
hanno avviato trattative con la Cina, suscitando dibattito a
Canberra.
Uno dei 21 atolli ha già una pista per l'atterraggio di
velivoli leggeri e su un altro di questi, date le dimensioni,
potrebbe essere costruita una pista abbastanza lunga per
l'atterraggio dei 747.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA