L'inps, a seguire, evidenzia che i
richiedenti del bonus, al 18 maggio 2022, devono "essere già
iscritti alla gestione autonoma, essere titolari di partita Iva
attiva, aver versato almeno un contributo nella Gestione
d'iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020
(con scadenza di versamento al 18 maggio 2022)", mentre "per
coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita Iva e il
versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare
della posizione aziendale". Analogamente, poi, si legge nella
nota, "per i soci/componenti di studi associati, la titolarità
della partita Iva dovrà essere riscontrata in capo alla
società/studio associato presso cui operano". E, infine, per
fruire della prestazione è necessario che - sempre alla data del
18 maggio 2022 - gli interessati non siano titolari di
trattamenti pensionistici diretti.
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