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Cino Del Duca, una serie su vita da romanzo editore e produttore

Cino Del Duca, una serie su vita da romanzo editore e produttore

Vissuto tra Italia e Francia. Il sostegno della Regione Marche

ROMA, 22 settembre 2022, 18:56

Redazione ANSA

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Cino Del Duca, una serie su vita da romanzo editore e produttore - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cino Del Duca, una serie su vita da romanzo editore e produttore - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cino Del Duca, una serie su vita da romanzo editore e produttore - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Imprenditore, editore, produttore cinematografico e filantropo marchigiano, che fu anche presidente onorario dell'Ascoli Calcio negli anni Cinquanta e Sessanta: a Cino Del Duca sarà dedicata una serie di cui la Regione Marche attende e auspica il primo ciak. Un personaggio notevole, la cui storia, a distanza di 150 anni, a partire dall'infanzia, sembra un romanzo.
    Non è da tutti avere un padre garibaldino e, attraverso un'infinità di situazioni, ritrovarsi attivista culturale, e non solo, in Italia e in Francia, dove vivrà buona parte della propria vita, dando inizio ad attività imprenditoriali e intellettuali. E in Francia verrà anche sepolto (mori a Milano nel 1967) a Parigi, nel cimitero monumentale di Père-Lachaise dove ci sono molte celebrità.
    Un messaggio di "speranza per le Marche" e i suoi abitanti, un'opportunità di valorizzazione del territorio che, in questo momento. Un progetto che vuole essere un ponte tra due nazioni, Italia e Francia, nello spirito degli "Accordi del Quirinale". A questo proposito l'assessora alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini ha dichiarato: "L'audiovisivo è un veicolo fondamentale per la promozione del territorio".
    Il progetto di una serie sulla vita di Cino Del Duca, passato da fattorino e venditore di dispense porta a porta a editore di successo, ostinato e coraggioso come tutti i marchigiani, una vita divisa tra Italia e Francia, dedicata alla cultura e all'opposizione al nazismo e al fascismo a livello europeo, sarà una produzione Superangeli 2 S.r.l.
    Il lungo viaggio inizia nell'Ottocento con un garibaldino marchigiano e il figlio maggiore Pacifico, detto Cino, e si completa 150 anni dopo con il progetto di un prodotto audiovisivo per il pubblico italiano e francese e soprattutto per insegnare ai giovani che si può costruire il proprio futuro e diventare un tycoon anche partendo da niente. Non si tratta soltanto di una produzione audiovisiva col fine di raccontare una figura fondamentale per la cultura del nostro Paese e della Francia, ma di un'opportunità di valorizzazione del territorio regionale e i Comuni di Ascoli e Montedinove, dove Cino è nato.
    Sono questi i motivi principali dell'interesse della Regione Marche a sostenere la realizzazione di questo prodotto, insieme al mondo diplomatico d'Oltralpe e alla famiglia Del Duca, così come da partner privati di spicco dell'imprenditoria marchigiana.
    "Vogliamo incentivare e sostenere - spiega Latini - le produzioni cinematografiche nelle Marche. Siamo a buon punto con la creazione di un'Accademia del Cinema per formare professionisti del settore e vorremmo che la sede fosse a Villa Buonaccorsi. È una delle iniziative che la Regione mette in campo per il rilancio dell'audiovisivo, veicolo fondamentale per la promozione del territorio. Questo settore è strategico, valorizza l'immagine della regione e funge da moltiplicatore di investimenti. Stiamo dando il via a una vera rivoluzione per il cinema marchigiano con 16 milioni di euro da investire. Risorse che nella nostra regione non hanno precedenti".
    Si è detto "felice per la realizzazione di un prodotto cinematografico sulla figura di Cino Del Duca" il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, che ha aggiunto: "Lo stadio della nostra città è intitolato proprio alla memoria del celebre imprenditore, oltre a quella del fratello Lillo e vi è anche una via cittadina che tiene vivo il ricordo di Cino Del Duca. Grazie alla produzione si accenderanno i riflettori su un uomo che ha operato in Italia e in Francia, svolgendo un'attività filantropica e di sostegno alla cultura in entrambi i Paesi. Nel progetto verranno coinvolte personalità di spicco nate e cresciute nello stesso territorio di Cino Del Duca, come il grande poeta Umberto Piersanti e la famiglia Del Duca".
    Il nuovo responsabile della Film Commission della Regione Marche Francesco Gesualdi chiarisce il ruolo dell'istituzione che presiede: "Marche Film Commission, nata per sostenere le imprese marchigiane, promuovere il territorio e raccontare le storie dei grandi personaggi marchigiani, non poteva che dare la disponibilità per sostenere con passione ed entusiasmo questo progetto su Cino Del Duca".
   

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