Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sagripanti debutta al Teatro Real di Madrid, 'posto ideale'

Sagripanti debutta al Teatro Real di Madrid, 'posto ideale'

Il maestro italiano in scena con Il Turco in Italia di Rossini

MADRID, 29 maggio 2023, 13:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il palcoscenico è di quelli importanti. E la soddisfazione non si può certo nascondere. Ai suoi 41 anni, e dopo esser già passato da piazze prestigiose dell'opera come Parigi, Londra, San Pietroburgo o Napoli, il direttore d'orchestra italiano Giacomo Sagripanti è ora pronto a debuttare al Teatro Real di Madrid: dal 31 maggio al 12 giugno sarà infatti in scena con una nuova produzione del Turco in Italia, dramma buffo di Gioachino Rossini datato 1814.
    "Questo è un teatro di prim'ordine", dice il maestro in un'intervista rilasciata all'ANSA, "è l'ambiente ideale".
    Dichiarato Miglior direttore giovane agli Opera Awards nel 2016, Sagripanti (Giulianova, 1982) è considerato uno dei più promettenti maestri in via d'affermazione. E già da diversi anni è abituato a spaziare con la sua musica in lungo e in largo per l'Europa. "Il 90% del mio lavoro è all'estero", spiega, "ma non è una scelta, è semplicemente per come si è sviluppata la mia carriera". Dopo gli esordi tra Italia e Germania, ora vive a Praga insieme alla moglie, anche lei professionista della lirica, e due figlie. Attualmente ricopre l'incarico di direttore principale della Tbilisi State Opera (Georgia) e ne sta portando a termine uno analogo alla Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari, impegni che concilia con collaborazioni in diversi altri teatri.
    Il maestro italiano ha già calcato altre volte palcoscenici operistici in Spagna. Ma andare in scena al Real di Madrid, un teatro "molto cresciuto negli ultimi tempi", rappresenta un'occasione speciale. "C'è un'équipe formidabile, si lavora benissimo, c'è grandissima professionalità", spiega. In base alle esperienze iberiche del passato, l'aspettativa è di un "pubblico agguerrito" e partecipe. "L'opera qui è molto sentita... Il pubblico conosce cantanti e titoli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza