L'attenzione verso la formazione
musicale delle nuove generazioni è sempre stata un punto fermo
nell'attività artistica di Riccardo Muti, decano
prestigiosissimo dei direttori italiani: per questo il maestro
nel 2015 ha creato la Riccardo Muti Italian Opera Academy,
proprio con lo scopo di trasmettere a giovani musicisti
(direttori d'orchestra e maestri collaboratori al pianoforte)
quanto appreso nella sua lunga carriera, attraverso un percorso
di formazione e approfondimento sull'opera italiana. La
manifestazione, in programma al Teatro Alighieri di Ravenna dal
2 al 15 dicembre, è dedicata quest'anno a quella Messa da
Requiem che Giuseppe Verdi compose per onorare la memoria di
Alessandro Manzoni.
I giovani musicisti, provenienti da tutto il mondo, potranno
lavorare con Riccardo Muti al pianoforte, sul podio e in
orchestra per apprendere i segreti della costruzione musicale:
una sorta di passaggio dal maestro agli allievi in una naturale
simbiosi, per giungere insieme al traguardo
dell'interpretazione. Il calendario di lavoro è come di consueto
fittissimo: si parte il 2 dicembre con la lezione-concerto sul
Requiem che Muti terrà con l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
e i cantanti, dal 3 all'11 seguiranno serrate sessioni di prove
al pianoforte, in orchestra e con i cantanti, mentre il 13 il
maestro presenterà il concerto finale dei giovani direttori
d'orchestra che si alterneranno sul podio della Cherubini. Tre
di loro, selezionati nelle passate edizioni dell'accademia,
nelle scorse settimane hanno diretto, proprio all'Alighieri di
Ravenna la celeberima trilogia di Mozart e Da Ponte, Le nozze di
Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Il 15 dicembre, infine,
sarà proprio Riccardo Muti a dirigere il capolavoro verdiano. Il
prestigioso concerto verrà poi presentato anche al Teatro Galli
di Rimini (17/12) e al PalaDozza di Bologna il 19 in una serata
(già esaurita) organizzata dal Bologna Festival e offerta
gratuitamente ai cittadini da Illumia.
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