I pupi siciliani vanno a recitare
in periferia, nei quartieri e in alcuni paesi dell'area
metropolitana di Palermo spesso esclusi dai grandi eventi
culturali. Stavolta gli incontri con i pupi e con i pupari fanno
parte di un programma di spettacoli che anticiperanno e
prepareranno il festival di Morgana, una storica rassegna di
teatro di immagine promossa dal museo delle marionette Antonio
Pasqualino che fa incontrare folklore, innovazione e tradizione.
Aspettando il festival di Morgana, che proporrà in autunno
l'edizione numero 47, quest'anno nasce "Morgana off", una
rassegna che dal 18 settembre al 30 ottobre rappresenterà dieci
spettacoli di opera dei pupi, a ingresso gratuito, messi in
scena da sei compagnie. Saranno coinvolti due quartieri
periferici urbani di Palermo, Zen e Brancaccio, sette centri
della costa e dell'entroterra palermitano (Bolognetta,
Castelbuono, Cefalù, Ciminna, Marineo, Partinico, Terrasini) e
l'area archeologica di Solunto.
Gli spettacoli saranno preceduti da incontri con i pupari.
Sarà un viaggio alla scoperta della memoria degli artisti delle
marionette. Ogni incontro presenterà tasselli di vita e arte da
ricomporre. Le varie compagnie si soffermeranno sulle
specificità dell'opera dei pupi nei loro tradizionali luoghi di
attività con dimostrazioni a vista e approfondimenti sui codici
performativi tradizionali.
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