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L’IA è un’opportunità o una minaccia?

Secondo Yoshua Bengio, dipende solo da noi

Redazione ANSA

Di Alessio Jacona*

L’inarrestabile successo e diffusione dell'intelligenza artificiale sono sotto gli occhi di tutti. La domanda è se questa tecnologia così pervasiva ci aiuterà a risolvere i nostri problemi - anche i più complessi - come promettono alcuni, oppure se si rivelerà una minaccia come paventano altri, tra cui figurano nomi del calibro di Bill Gates e Elon Musk.

«Premesso che nessuno sa davvero cosa accadrà nel prossimo futuro, posso dire che sono allo stesso tempo ottimista ma anche molto preoccupato». A parlare è Yoshua Bengio, fondatore e direttore scientifico del Mila – Quebec AI Institute, vincitore nel 2018 del prestigioso Turing Award, e unanimemente considerato uno dei padri del deep learning, cioè l’insieme di tecniche basate su reti neurali artificiali e ispirate dal funzionamento del cervello. La sua intervista (in inglese, che riproponiamo in un video della durata di 15 minuti) ha aperto il convegno The Next Big Things, organizzato da IIT-CNR insieme con ANSA e dedicato ai temi dell'intelligenza artificiale, quantum internet e quantum computing.

«Sono ottimista perché penso che l'IA possa offrire e anzi abbia già offerto servizi estremamente utili e importanti alla società - continua Bengio - rendendosi utile in campi come la lotta al cambiamento climatico, l'assistenza sanitaria, l'istruzione o ancora l'efficienza industriale e i servizi. Quello che vediamo oggi è solo la punta dell'iceberg». A preoccupare molto lo scienziato è invece «il rischio che strumenti molto potenti come l’IA possano venir utilizzati da organizzazioni criminali o governi autoritari e militari per controllare le persone, ad esempio per costringerle a votare in un modo o a comprare quello che si vuole. Man mano che l'AI diventa più potente, contemporaneamente diventa più facile fare queste cose».

Quindi la domanda è: come possiamo assicurarci che venga utilizzata in modi positivi ed evitare quelli pericolosi?

«La cosa importante da tenere a mente - chiarisce Yoshua bengio - è che siamo noi a progettare l'IA, e quindi abbiamo la possibilità di scegliere quale forma dargli. E poi, ancora, che siamo sempre noi a definire policy e leggi, e che proprio per questo abbiamo la possibilità di progettare il nostro futuro. Certo non è facile, e forse ci troveremo a dover cambiare molte cose, a volte avanzando per prova ed errore, ma dobbiamo impegnarci per costruire un futuro positivo anziché distruttivo, e credo che possiamo farcela».

Durante il suo intervento, Yoshua Bengio risponde anche ad altre quattro riguardo cos'è l'IA oggi e perché è diventata così rilevante nella nostra società; Qual è il ruolo del deep learning nello uomini sviluppo dell'IA e come funziona; Quali sono i limiti dell'IA attuale e, infine, come i ricercatori stanno cercando di superarli.

Qui il video:

 

*Giornalista, esperto di innovazione e curatore dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale

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