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Spedizione di Greenpeace per difendere la biodiversità nel Mediterraneo

'C'è di mezzo il mare' salpata dall'Argentario

31 maggio, 15:34
(ANSAmed) - ROMA, 31 MAG - È salpata ieri dall'Argentario la spedizione "C'è di mezzo il mare" di Greenpeace, per documentare la biodiversità e la fragilità del Mar Mediterraneo, e denunciare i crescenti impatti della crisi climatica e dell'inquinamento da plastica. Lo scrive in un comunicato la stessa organizzazione ambientalista internazionale, che fa sapere che "anche gli attori della serie TV "Mare Fuori" sono al nostro fianco per difendere il Mediterraneo".

"Per oltre un mese - scrive Greenpeace - navigheremo lungo le coste di Toscana, Campania, Lazio, Sicilia e Corsica, abbiamo molte attività in programma in mare, ma anche a terra: puliremo le spiagge e rimuoveremo le reti da pesca dai fondali a San Felice Circeo, monitoreremo i canyon sottomarini alle isole pontine e la presenza di rifiuti sui fondali a Ischia. Ancora, terremo una conferenza sui rischi del deep sea mining a Marina di Pisa e installeremo dei termometri sottomarini a Milazzo" "I nostri mari giocano un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, nella produzione di ossigeno e per il nostro sostentamento, eppure c'è chi, senza scrupoli, li inquina e li sfrutta in modo insostenibile, difendiamoli", conclude il comunicato di Greenpeace, che ha creato dei momenti in cui è possibile per giornalisti e semplici cittadini incontrare i partecipanti alla spedizione nei Greenpeace Village: Salerno, sabato 10 e domenica 11 giugno; San Felice Circeo, sabato 17 giugno; Ischia-Casamicciola, sabato 1 luglio e Marina di Pisa, domenica 9 luglio. (ANSAmed).

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