Pesca: progetto aree marine, modifica su reti accessorie
Tra Ustica e Palermo terzo comitato di pilotaggio progetto AMPPA
03 settembre, 15:26Durante la tre giorni di lavori, terminati oggi tra Ustica e Palermo, gli intervenuti si sono confrontati sullo stato di avanzamento delle azioni progettuali e sull'avvio dell'attività di sperimentazione sugli attrezzi della piccola pesca. In particolare, è stata stabilita una particolare modifica su una rete tradizionale, in grado di ridurre l'impatto sulle specie accessorie, migliorando la selettività del pescato.
Il progetto congiunto fra le Aree Marine Protette delle Isole Egadi, Ustica e Gozo (Malta) realizzato in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea e i comuni di Gharb e Ghajnsielem si propone - attraverso lo scambio di buone pratiche e azioni di sperimentazione e sensibilizzazione - di favorire la conservazione della biodiversità marina mantenendo la produttività degli ecosistemi e contribuendo al benessere economico e sociale delle comunità umane. Il progetto, inoltre, mira alla creazione di un nuovo strumento di gestione integrata delle AMP che coinvolga direttamente tutti gli operatori (enti pubblici, pescatori, cittadini, turisti, etc.) anche attraverso azioni di sensibilizzazione e educazione ambientale.
Presenti tutti i rappresentanti del partenariato, fra cui i direttori e gli operatori delle Aree Marine Protette di Ustica e delle Egadi, una delegazione del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, i sindaci di Ustica, Gharb e Ghajnsielem, esperti e tecnici di progetto. (ANSA).