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Signorini, 'ruolo forte Comune e Regione per riforma porti'

'Come presidenti diremo quali sono i punti focali'

08 giugno, 08:58

(ANSA) - GENOVA, 06 GIU - "Per fare una riforma portuale occorre avere molta forza politica e trovo molto significativo che il ministro Salvini si sia intestato la volontà politica di realizzarla".

Lo ha detto il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar ligure occidentale, Paolo Emilioorganizzato  Signorini nel corso del convegno "I nuovi confini della sostenibilità. Il mare e la transizione energetica: cambiare rotta per non cambiare gli obiettivi" a Palazzo San Giorgio dal Secolo XIX, Meditelegraph e Avvisatore marittimo parlando della riforma dei porti che ha avviato il cantiere con il traguardo di chiudere entro la fine dell'anno.


"Noi come presidenti dei porti diremo quali sono i punti focali per la riforma e così faranno le associazioni di categoria e il Parlamento. Ci saranno tre grandi temi, a mio parere: l'operatività, perché un ente pubblico non economico come il nostro ha delle ingessature da superare, il rapporto tra il centro e l'ambito locale - stiamo analizzando il modello spagnolo, con un coordinamento centrale molto forte - e il terzo elemento è il rapporto con il territorio - spiega Signorini -.

Io sono per un'operatività nettamente imprenditoriale dell'Autorità portuale, credo a un modello con un ruolo di azionista del Comune e della Regione o comunque di stakeholder fortissimo. E vedo un ruolo autorevolissimo del governo su alcune questioni: non è possibile non avere un coordinamento sulle infrastrutture e su alcune questioni tecnologiche".

(ANSA).

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