A guidare la pattuglia delle ammiraglie in mostra alla 62 esima edizione del Salone Nautico di Genova dove le imbarcazioni a motore rappresentano il 51% del totale, quelle pneumatiche il 34%, e la vela insieme ai multiscafi il 15%, sono due superyacht, nati in Liguria, quasi alla pari. Il più grande è l’SD118 del cantiere Sanlorenzo di Ameglia, lungo 35,75 metri fuori tutto, che stacca solo di 25 centimetri l’Amer 120 del cantiere Amer Yachts del gruppo Permare di Sanremo, lungo 35,50. Ma sono sei in tutto i superyacht sopra i 30 metri alla kermesse. Per il mondo della vela il titolo va al Mylius 80 di Mylius Yacht, con una lunghezza di 23,43 metri che sale a 25,25 con il bompresso. Superano i 23 metri anche il Grand 72 del Cantiere del Pardo lungo 23,75 metri (lo scafo però è lungo 22 metri) e l’Y7 del cantiere tedesco Yyachts con 23,13 metri di lunghezza fuori tutto. E sempre nella vela, tra i catamarani, l’ammiraglia è il Bali 5.4 del francese Bali Catamarans con 16,93 metri di lunghezza fuori tutto. Nei catamarani a motore il titolo va al Power 67 del cantiere francese Fountaine Pajot lungo 19,70 metri che conquista con i suoi 9,84 metri di larghezza, anche il titolo di imbarcazione con il maggiore baglio massimo del sessantaduesimo Salone Nautico. Per le Superboat l’ammiraglia è il Black Shiver 160 di SNO Novamarine, con 16,70 metri di lunghezza fuori tutto, mentre tra le imbarcazioni pneumatiche primeggiano il Capelli Tempest 50 e il Prince 50 di Nuova Jolly a pari merito con una lunghezza fuori tutto di 15,05 metri.
In collaborazione con:
Confindustria Nautica / I Saloni Nautici