(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Brooks Koepka ha vinto negli Stati
Uniti, per la terza volta in carriera, il PGA Championship. E'
un trionfo storico quello dell'americano. Per la prima volta
dalla nascita della Superlega araba, un golfista della LIV Golf
ha fatto suo un Major superando, con un totale di 271 (72 66 66
67, -9) colpi, il suo connazionale Scottie Scheffler e il
norvegese Viktor Hovland, entrambi 2/i con 273 (-7). Grazie al
risultato ottenuto a Rochester, nello stato di New York,
Scheffler è tornato sul trono mondiale spodestando lo spagnolo
Jon Rahm, solo 50/o con 287 (+7) all'Oak Hill Country Club (par
70).
"Se penso a quanto accaduto in questi due anni, anche a livello
di infortuni, sono felicissimo. Sono arrivato quattro volte
secondo in un Major e ho imparato più da quei risultati che
dalle vittorie. Ora, voglio solo godermi questa gioia", la
soddisfazione di Koepka.
Primo giocatore ad aver vinto due appuntamenti individuali della
LIV Golf, Koepka ha infranto un altro tabù. E dopo gli exploit
del 2018 e 2019, ha calato il tris nel PGA Championship. Il suo
è anche il successo dei "ribelli" della Superlega araba che
hanno sconfitto i tradizionalisti del PGA Tour. Per Koepka,
33enne di West Palm Beach (Florida), è una vittoria
importantissima. Che gli ha fruttato 3.150.000 dollari a fronte
di un montepremi complessivo di 17.500.000 e gli ha permesso di
risalire dalla 44/a alla 13/a posizione nel ranking mondiale.
Un'impresa, visto e considerato che le gare della Superlega
araba, dove Koepka gioca ormai da quasi due anni, non sono
riconosciute dall'Official World Golf Ranking. Per lui, inoltre,
è il quinto titolo in un Major (nel suo palmares anche i trionfi
allo US Open nel 2017 e nel 2018).
Per quel che riguarda gli altri big della LIV Golf, si è
classificato invece al 4/o posto con 277 (-3) Bryson DeChambeau.
Stesso risultato pure per Cameron Davis e Kurt Kitayama. Mentre
il nordirlandese Rory McIlroy ha ottenuto un 7/o posto con 278
(-2) al pari di Sepp Straka.
La Superlega esulta, il PGA Tour ne prende atto. Il PGA
Championship va a Koepka (già secondo al The Masters lo scorso
aprile), ex numero 1 al mondo ora tra gli emblemi della lega
separatista del green. (ANSA).