"L'innovazione digitale- ha affermato David Granieri, presidente del Consorzio Olio di Roma Igp - è una grande arma anti-pirateria, e noi abbiamo scelto il sistema offerto dal Poligrafico dello Stato per affermare e garantire l'autenticità dei nostri prodotti soprattutto sui mercati esteri, in particolare su quello statunitense, che sta già richiedendo quantità importanti di Olio di Roma Igp". "L'Olio Igp di Roma- ha commentato Sabrina Alfonsi, assessore all' Agricoltura del Comune di Roma- è un inizio importante per affermare la personalità della Capitale nei mercati esteri, ma anche nel grande sistema alimentare e della ristorazione che accoglie ogni anno milioni di visitatori. E' il primo prodotto che, accanto ai nostri vini, deve stare sulle tavole dei nostri ristoranti, per far capire che il territorio romano produce eccellenze che sono alla pari dei migliori prodotti del mondo". "Il Poligrafico- ha sottolineato l''amministratore delegato e direttore generale dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Francesca Reich - ha realizzato un potente strumento, il Passaporto Digitale, che garantisce nuove opportunità di difesa e valorizzazione per i prodotti di qualità certificata". Provenienza, autenticità e tracciabilità del prodotto- ha aggiunto- sono assicurate da un contrassegno, immediatamente riconoscibile e anticontraffazione, e da un'app - Trust your Food che interagendo con il contrassegno apre uno spazio di comunicazione diretto ed innovativo fra produttore e consumatore."
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