Le istituzioni Ue hanno
raggiunto un accordo per aumentare l'assorbimento naturale della
CO2 da parte di suoli e foreste. Con l'intesa della notte, Stati
membri e Ue dovranno adottare misure per assorbire 310 milioni
di tonnellate di CO2 entro il 2030, circa il 15% in più rispetto
a oggi. Uno sforzo maggiore è previsto a partire dal 2026,
quando ogni Paese avrà target nazionali vincolanti. "E tre!" ha
twittato il vicepresidente della Commissione europea, Frans
Timmermans ricordando che l'accordo è il terzo nel pacchetto
legislativo per realizzare il taglio delle emissioni del 55%
previsto dal Green Deal al 2030. "Grazie a questo potremo andare
oltre il 55%", commenta il relatore dell'Europarlamento Bas
Eickhout (Verdi, Olanda). Secondo l'Eurocamera l'impegno
2026-30, se realizzato, aumenterà il target generale fino al 57%
di taglio emissioni. "Allo stesso tempo - precisa il ministro
ceco dell'ambiente Marian Jurecka - l'accordo garantisce che le
diverse condizioni di ciascuno Stato membro siano prese in
considerazione quando si fissano ulteriori ambizioni verso gli
obiettivi del 2030".
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