"Di fronte all'aumento dei costi
energetici e delle materie prime queste le priorità: impedire
che le aziende chiudano e restituire al settore agroalimentare
una visione strategica. Significa mettere in condizione le
nostre imprese di correre alla pari". Questa la posizione del
ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare e
forestale Francesco Lollobrigida intervenuto in
videocollegamento a un convegno del Foglio e di Banco Bpm. "In
16-17 giorni di approccio a questo ministero - ha aggiunto - ho
ascoltato i produttori che lamentano il caro prezzi e i rincari
energetici. La nostra agricoltura è tra le più green d'Europa ma
finora abbiamo subito vincoli Ue che impediscono il giusto
guadagno ai nostri agricoltori. Inoltre Paesi terzi agiscono in
concorrenza sleale e dobbiamo prioritariamente difenderci
dall'Italian sounding e dalla concorrenza dei vari Prosek e
Parmisan". Per quanto riguarda le innovazioni agronomiche il
ministro Lollobrigida ha detto: "ci siamo detti contrari agli
Ogm ma non a strumenti diversi che rafforzano qualità e
produzione in campo. Siamo aperti al confronto, - ha concluso -
ma finchè ci sarà questo governo niente bistecche da
laboratorio".
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