Secondo la ricerca, gli elementi principali che per gli italiani definiscono la salubrità del pesce sono la provenienza (28,3%), la conservazione (26,4%) e il modo in cui si pesca (24,7%); il 55,8% degli intervistati conosce il termine pesca sostenibile; il 30,1% conosce la stagionalità del prodotto ittico acquistato, ma 3 su 10 si affidano a chi è preposto alla vendita. Per 8 italiani su 10, poi, è importante che i prodotti consumati/acquistati non appartengano a specie sfruttate, siano pescati con metodi artigianali (72,4%) e provengano dal suo Paese in modo da evitare lunghi percorsi di trasporto (59,3%).
Infine solo il 14% degli intervistati dichiara di ricevere comunicazioni sufficienti sui prodotti, il 19,3% si ritiene informato in parte, il 66,7% non ne riceve in maniera sufficiente. Per il 50,3% occorrono più informazioni in supermercati e punti vendita. Televisione e internet sono i canali sui quali arrivano più notizie sul mondo della pesca (28,6% Tv e 28,4% web), mentre le fonti di informazioni più attendibili sono i siti istituzionali (94,8%) e le riviste di settore (89,1%). Crolla, invece, la fiducia nell'affidabilità dei social network (11,3%).
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