"Vogliamo continuare ad investire e a fare la nostra parte sia per andare verso una reale economia circolare sia per contribuire allo sviluppo di progetti innovativi in un territorio al quale siamo particolarmente legati, nonostante le difficoltà legate all'aumento del costo delle materie prime e dell'energia", spiega Frank O'Donnell, General Manager di Coca-Cola HBC Italia. Il sito, che a tendere impiegherà 41 dipendenti, si estende su una superficie di 18.000 metri quadrati alimentata al 100% con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, effettua 4.700 controlli qualità al giorno e dispone, tra i primi in Italia e nel mondo, di alcune tra le tecnologie ad oggi più avanzate. La minore richiesta di energia della tecnologia installata a Gaglianico, insieme all'utilizzo di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili, portano a una riduzione del 70% delle emissioni di CO2 nella produzione della preforma in rPET, rispetto alla produzione in altro stabilimento della stessa preforma in PET vergine.
L'assessore al Lavoro di Regione Piemonte, Elena Chiorino, ha ringraziato Coca-Cola HBC Italia "per la fiducia ed il grande spirito imprenditoriale dimostrati, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia e dalle tassazioni". Coca- Cola HBC Italia è già presente in Piemonte con la sua forza vendita e lo stabilimento di Roccaforte di Mondovì (CN) dove vengono imbottigliate le acque Lurisia.
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