Le aree di intervento tengono conto delle specificità del settore, che deve garantire livelli di servizio essenziali a tutela del consumatore, come ad esempio per quel che riguarda la sicurezza alimentare e la gestione della catena del freddo. Le misure individuate riguardano principalmente l'abbassamento d'intensità dell'illuminazione all'interno dei punti vendita, l'ottimizzazione della climatizzazione caldo-freddo, oltre ad interventi mirati sulle attività operative, volte a incrementare l'efficienza energetica complessiva.
"Seppur in un contesto caratterizzato da enormi difficoltà dovute al drammatico aumento del costo delle bollette, sul quale è necessario che il prossimo Governo intervenga immediatamente, le imprese del settore distributivo stanno sostenendo uno sforzo importante rivolto a tutelare il potere di acquisto dei consumatori e proseguono nel percorso di transizione verso un modello di efficienza energetica e di sostenibilità sul quale hanno già da tempo cominciato a investire", sottolinea Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione.
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