(ANSA) - AVELLINO, 29 MAG - Schiaffi e pugni ad un agente e
ad un ispettore della Polizia penitenziaria in servizio nel
carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. L'ennesima
aggressione da parte di un detenuto al personale in servizio,
verificatasi stamattina, viene denunciata dalla segretaria
regionale del Sappe, Tiziana Guacci.
Il detenuto dopo essersi lamentato per il fatto di non
potersi allenare, nella sala dedicata alla socialità, in quanto
un rudimentale bilanciere per i pesi sarebbe stato rimosso, ha
schiaffeggiato l'agente in servizio e ha colpito con un pugno in
pieno volto un ispettore che era accorso. L'aggressione è stata
fermata grazie all'intervento di altri agenti.
"Prevediamo un'estate di fuoco- ha commentato la sindacalista
- se non si prenderanno immediati provvedimenti concreti e
risolutivi: il personale, al lavoro per più di 10-12 ore al
giorno, è allo stremo e non riesce a garantire i minimi livelli
di sicurezza".
"La situazione nel carcere di Ariano Irpino - aggiunge Donato
Capece, segretario nazionale del Sappe- è sempre più critica.
Chiediamo l'applicazione prevista dall'ordinamento penitenziario
delle restrizioni nei confronti di detenuti violenti e
pericolosi e di dotare la Polizia penitenziaria del taser o di
altro strumento utile a difendersi dalle aggressioni da parte
dei detenuti". (ANSA).