(ANSA) - POTENZA, 25 MAG - "E' inutile negare" che la
transizione verde e digitale nel settore automobilistico
"purtroppo avrà nel breve periodo un fortissimo impatto negativo
sul lavoro e sull'economica" della Basilicata: lo ha detto oggi,
a Bruxelles, il presidente della Regione, Vito Bardi, durante
una riunione del Corai Automotive.
Nella parte della relazione dedicata alle proposte, Bardi, ha
spiegato che "per attenuare impatto sociale ed economico della
transizione a livello regionale dovremmo creare un fondo per la
transizione giusta 2.0, come per le regioni produttrici di
carbone. Secondo il governatore lucano, "dovremmo creare in
coordinamento con i tavoli nazionali del ministero dello
sviluppo economico, dei 'patti regionali per la transizione
automobilistica' definendo e concordando tutti insieme un piano
d'azione regionale con impegni precisi da parte di tutti i
partner coinvolti. Gli investimenti locali nelle infrastrutture
di ricarica sono un altro fattore chiave perché consentono di
immettere rapidamente sul mercato veicoli con carburanti
alternativi. Sarà necessario riqualificare la forza lavoro con
le competenze green e digitali richieste dalle auto elettriche o
formare i lavoratori per ricollocarli anche in altri settori
economici. La certezza delle regole Ue che regolano il settore
automobilistico è necessaria perché le decisioni dell'industria
automobilistica Oem e della filiera regionale devono basarsi su
un quadro normativo stabile che consenta lo sviluppo di nuove
strategie, tecnologie e che garantisca anche la neutralità
tecnologica".
Bardi ha ricordato le principali cifre del settore automotive
in Basilicata: 6.200 addetti nello stabilimento di Melfi di
Stellantis, con un indotto di "altre cinquemila unità.
Nell'ultimo biennio - ha aggiunto, secondo quanto reso noto
dall'ufficio stampa della giunta regionale - la produzione di
Stellantis in Basilicata si è molto ridotta. Quest'anno
inizieranno i lavori per rendere Melfi la sede della piattaforma
elettrica media del gruppo Stellantis con quattro modelli che
vedranno l'avvio produttivo nel 2024". (ANSA).
Auto: Bardi, transizione avrà un fortissimo impatto negativo
Il governatore a Bruxelles, creare fondo come per il carbone
