A Tel Aviv, '3codesign-3r', il design diventa ecosostenibile
Barbanti, 'estetica e ambiente per nuova visione mondo'

Arriva a Tel Aviv '3codesign-3r: Ridurre, Riciclare, Riutilizzare', mostra itinerante organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv in collaborazione con la Farnesina. Dopo aver fatto tappa a Doha, Shenzhen, Toronto, Washington e Tunisi è stata inaugurata oggi al Museo Liebling Haus della città alla presenza dell'ambasciatore d'Italia in Israele Sergio Barbanti e della Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv Maria Sica. "Il design - ha detto Barbanti - rappresenta un segno distintivo del 'Made in Italy'. Un patrimonio storico del nostro Paese con lo sguardo rivolto sempre più al futuro". "Siamo lieti - ha aggiunto - di far conoscere al grande pubblico israeliano opere di designer emergenti e di alcuni nomi di fama internazionale che dimostrano in modo eccellente come la ricerca estetica sappia unirsi a idee innovative, coniugando funzionalità, benessere e sostenibilità ambientale in una rinnovata visione del mondo".
La mostra, con l'allestimento sostenibile progettato da Bruno Morello, si propone - è stato spiegato - di offrire una visione d'assieme inevitabilmente sintetica, ma anche sufficientemente paradigmatica di come il design italiano si stia muovendo in questa direzione e stia sperimentando, in funzione delle nuove esigenze di sostenibilità ambientale, una vera e propria inversione di tendenza rispetto ai modi di produzione e alle strategie di progettazione applicate nel corso del '900. In rassegna sono presenti opere di aziende leader italiane come Zanotta, Alessi, Smeg, ma anche opere autoprodotte o di piccole realtà produttive. (ANSAmed).