Tunisia prevede 200mila tonnellate di olio in stagione 2023-24
Un incremento dell'11% rispetto alla stagione precedente

Il 55% del raccolto proviene dal settore di ulivi irrigati.
I governatorati di Sidi-Bouzid e Kairouan contribuiranno per il 32% alla produzione nazionale e per il 53% al comparto irriguo.
Secondo la stessa fonte verranno inoltre intensificati gli sforzi per garantire il successo della campagna nazionale di esportazione dell'olio d'oliva, visto il calo della produzione mondiale a 2,5 milioni di tonnellate (-26% rispetto alla scorsa stagione). Ben Ahmed ha menzionato il miglioramento delle condizioni generali degli ulivi nella maggior parte delle regioni di produzione a seguito delle piogge registrate nei mesi di maggio e giugno 2023, ad eccezione di quegli alberi che erano stati gravemente colpiti dalla siccità degli ultimi anni.
Questo miglioramento è dovuto anche alla campagna nazionale per combattere i parassiti e le malattie degli olivi (2022-2023), nell'ambito della quale sono stati trattati 727.000 alberi. La produzione finale di olio d'oliva per la stagione 2022-2023 è stata pari a 180.000 tonnellate, rispetto alle 240.000 tonnellate della stagione 2021-2022 (-25%), ha precisato il funzionario e i prezzi compresi tra 14 e 19 dinari/litro per la stagione 2022-2023, rispetto a 9-12 dinari/litro nel 2021-2022. Le esportazioni di olio d'oliva per la stagione 2022-2023 hanno rappresentato il 47% delle esportazioni agricole e il 51% delle esportazioni alimentari. Sono state esportate circa 176mila tonnellate di olio d'oliva (pari a circa 2.972 milioni di dinari di cui 17,6 mila tonnellate di olio d'oliva confezionato (367 milioni di dinari) e 53mila tonnellate di olio d'oliva biologico (970 milioni di dinari). L'olio extra vergine di oliva rappresenta l'89% delle esportazioni. (ANSAmed).