(ANSA) - ROMA, 28 OTT - La maggior parte delle imprese
italiane si assicura ancora per i rischi
tipicamente più diffusi, quali furto e incendio e responsabilità
verso terzi, mentre resta bassa la quota di imprese assicurate
per i rischi connessi con calamità naturali ed eventi climatici,
trasporto merci, insolvenza su crediti o debiti dell'impresa e
cyber risk. E' quanto emerge da un'indagine della Banca d'Italia
sulle imprese industriali e dei servizi.
Lo studio mostra che la quasi totalità delle imprese del
campione ha sottoscritto una polizza per furto, incendio e
responsabilità verso terzi. La quota di imprese assicurate è
invece più bassa per gli altri rischi, come quelli relativi al
trasporto merci (52%), credito e cauzione (29%), e per le
tipologie di rischio emergenti, come i rischi naturali e
climatici (68%) e il cyber risk (30%).
La partecipazione al mercato assicurativo è inferiore per le
imprese di minore
dimensione e per quelle localizzate al Sud e nelle Isole. Le
principali motivazioni della mancata assicurazione di un
rischio, anche quando considerato rilevante dalle imprese, sono
il costo eccessivo della polizza e la mancanza di informazioni
adeguate. (ANSA).