L'Emilia Romagna è la prima regione
d'Italia per aree a pericolosità idraulica, con tutto il
territorio a rischio alluvione: secondo i dati dell'Ispra, in
una regione da 22.500 km quadrati, ci sono 2.600 chilometri
quadrati a pericolosità israulica elevata, 10.000 circa a
pericolosità media e altri 10.000 circa a pericolosità bassa.
Solo la Calabria supera l'Emilia Romagna sulle aree a
pericolosità elevata (2.604 kmq), ma è molto indietro su quelle
a media (2.622 kmq) e bassa (2.661 kmq). Complessivamente però,
metà del suo territorio è in pericolo (7.887 kmq su 15.221).
Per estensione delle aree a rischio alluvione, la seconda
regione in Italia è il Veneto (10.170 kmq su 18.345 totali, più
della metà), seguito da Lombardia (9.148 kmq su 23.863), Toscana
(9.084 kmq su 22.987), Calabria e Piemonte (6.690 kmq su
25.386).
Basso il rischio di alluvioni al Centro. Nel Mezzogiorno,
dopo la Calabria, le regioni più a rischio sono Puglia (3.744
kmq su 19.540) e Sardegna (3.475 kmq su 24.099).
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