"Anche il concetto di sostenibilità
cambia in relazione alle sfide che il concetto ci pone". Lo
afferma la chief sustainability officer e eco office director di
Edison, Barbara Terenghi, alla presentazione del 'Rapporto
Civita When Sustainability meets Culture'. Nella rendicontazione
non finanziaria, "mentre 2 o 3 anni fa l'impatto ambientale,
l'impatto emissivo, la dimensione carbonica e climatica, che
comunque rimane rilevante, era fondamentale, ora noi parliamo di
sostenibilità della spesa energetica, oggi parliamo di sicurezza
degli approvvigionamenti e delle forniture energetiche",
sottolinea Terenghi.
Terenghi racconta che "fin dalla sua origine il rapporto tra
Edison e la cultura è sempre stato fortissimo". "Il fondatore di
Edison era il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni
Colombo. Una delle primissime cose che Edison fa, nel 1883, è
fornire l'energia nuova, attraverso la dinamo di Edison, per
illuminare la Scala", dice Terenghi.
"C'è sempre stato un accompagnamento per rendere la Scala
più sostenibile, tanto più negli anni più recenti, per esempio
il tema dell'impatto zero delle emissioni della prima o più in
generale dell'accompagnamento nel percorso di efficientamento
energetico", continua la dirigente. "A ciò è stato accompagnato
- aggiunge - un volé culturale come il progetto Scala diffusa
che rende disponibile in moltissimi luoghi della città la prima
della Scala e, in molte comunità, ha una dimensione
evidentemente sociale".
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